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“Serve un confronto urgente per ricondurre il Piano Triennale del Fabbisogno 2019/2021 ai nuovi dettati normativi ed al vigente CCNL”. È la Cisl Funzione Pubblica, attraverso il responsabile territoriale Calogero Emanuele e il responsabile della contrattazione, Giovanni Coledi, a scrivere al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto dopo le notizie di stampa sulla richiesta da parte della Cosfel di una nuova riapprovazione del Piano per consentire l’avvio delle procedure di stabilizzazione e le assunzioni.

«Serve – scrivono Emanuele e Coledi – armonizzare tutto alle nuove disposizioni di legge che sono intervenute in materia di utilizzo di risorse assunzionali e alle proiezioni sui futuri pensionamenti del triennio».

Secondo il sindacato, infatti, ci sarebbero i margini per recuperare ingenti risorse ed ampliare la platea dei lavoratori da stabilizzare.

“In particolare – spiegano nella nota-:

• ricalcolo delle capacità assunzionali, come previsto dal D.L. 4/2019, convertito in legge 28 marzo 2019, n. 26;

• utilizzo capacità assunzionali Vigili Urbani al 100% dei cessati;

• capacità assunzionali al 100% dei dirigenti dei cessati 2016/2018;

• definizione nuova dotazione organica in applicazione delle linee guida Madia del D.Lgs 75/2017;

• Calcolo della spesa del personale al netto dei cofinanziamenti regionali;

• Calcolo delle risorse pe le assunzioni flessibili media triennio 2015/2017

• stabilizzazioni lavoratori contrattisti ai sensi dell’art. 22 della l.r. 1 del 22.1.2019;

• stabilizzazione lavoratori LSU in quota esterna per le categorie A e B e procedure riservate per categorie C;

«Ma è necessario – concludono – che il Comune di Barcellona convochi immediatamente un tavolo di confronto con le Organizzazioni sindacali».