Condividi:

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Tindaro Di Pasquale, Presidente dell’associazione contro tutte le mafie “Paolo Vive” di Barcellona Pozzo di Gotto, in occasione della giornata in ricordo delle vittime della criminalità organizzata. 

“In questi giorni così incerti guardiamo con ammirazione e stima a quei medici e quegli infermieri che negli ospedali di tutto il Paese stanno mettendo a rischio le loro stesse vite per adempiere al loro dovere e, così, allo stesso modo, oggi ricordando la XXV giornata in ricordo delle vittime di tutte le mafie, proviamo gli stessi sentimenti, le stesse emozioni, nei confronti di tutti quei servitori dello stato, quei cittadini, quei professionisti, uomini e donne, che nei più disparati ambiti della società, hanno anteposto il “dovere” alla loro stessa vita” scrive Tindaro Di Pasquale –  “nelle vili mani di una criminalità che non ha mai avuto alcuna pietà umana e a cui oggi abbiamo consegnato la nostra più ferma condanna, sostenendo, da cittadini, da soggetti impegnati nel rilancio della nostra terra, l’operato di tutti quei magistrati, di tutti quei padri e quelle madri che, con onore, quotidianamente indossando la divisa, adempiendo ai loro doveri istituzionali nei nostri riguardi e nei riguardi di chi, domani, potrà vivere un contesto sociale migliore, privato di ogni forma di criminalità che tanto ci ha fatto soffrire ma che, allo stesso tempo, tanto ci ha temprati dentro, fino a farci scendere in piazza, senza il timore di alcuna intimidazione e nella viva convinzione che se una società viene educata al bene, ciò che è “malato” saprà espellerlo con gli anticorpi del coraggio.”