Condividi:

Un plauso a magistrati e forze dell’ordine per l’operazione anti-caporalato di oggi a Barcellona Pozzo di Gotto arriva dalla Cisl Messina insieme alla Fai Cisl Messina e all’Anolf. «È un’operazione importante per noi – sottolineano il segretario generale della Cisl Messina Antonino Alibrandi, la segretaria generale della Fai Cisl Messina Sabina Barresi e il presidente di Anolf Cisl Yoannes Gabrehowot -. Da tempo è stato avviato un percorso contro il lavoro nero con la sottoscrizione di un protocollo in Prefettura che rappresenta un punto fermo per implementare controlli e attività di rete per fare emergere questo tipo di fenomeni. Quello di Barcellona non è un caso isolato e l’obiettivo è di lavorare attraverso una sinergia istituzionale per un lavoro agricolo di qualità affinché le imprese agricole e florovivaistiche d’eccellenza che ci sono sul nostro territorio e che sono la stragrande maggioranza possano essere avvantaggiate dal rispetto delle regole e delle norme a dispetto di un sistema non regolare che sfrutta il bisogno delle persone e porta anche concorrenza sleale».

Per la Cisl la sottoscrizione del Protocollo per il lavoro agricolo avvenuta il 23 ottobre scorso in Prefettura è la base su cui costruire tutto il percorso di contrasto all’illegalità. «Ci saranno – ricordano i sindacalisti – dei tavoli operativi mirati, settore per settore, ed è questo lo strumento utile a mettere in un circuito di protezione tutti coloro che denunceranno abusi di qualunque genere nel mondo del lavoro e che è la precondizione per dare garanzia a tutti i lavoratori stranieri che spesso non denunciano per paura di ritorsioni».

Queste operazioni, per la Cisl, fanno emergere la gestione organizzata dei lavoratori in nero ed è necessario fare sistema tutti insieme per contrastare questo fenomeno. «Già dal 2018 – ricordano Alibrandi, Barresi e Gabrehowot – la Fai Cisl ha avviato la campagna Sos Caporalato per denunciare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori italiani e stranieri attraverso una campagna di sensibilizzazione in tutto il Paese che il 18 luglio 2018, in provincia di Messina, fece tappa proprio a Barcellona Pozzo di Gotto».