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L’Associazione Aps Aria Nuova, presieduta da Carmen Bruno, interviene sullo stato di emergenza dei rifiuti che si vive nella città del Longano ed altri comuni del comprensorio. 
“Ogni mattina un barcellonese si alza con la speranza di trovare l’isola che non c’è! Citazioni a parte, la situazione è ormai insostenibile. Da giorni infatti in città non vengono più posizionate le isole ecologiche, creando enormi disagi ai cittadini ma anche giganteschi cumuli di immondizia ad ogni angolo della città, dove la gente – magari dopo aver girovagato inutilmente in lungo e in largo alla ricerca dell’isola (che, appunto, non c’è) – ritiene opportuno, quasi liberatorio, abbandonare rifiuti di ogni genere, che inevitabilmente sono presi d’assalto da randagi, roditori e persino gabbiani e uccelli rapaci.

Certo fino a quando i cittadini non capiranno che solo differenziando correttamente potremo ottenere una diminuzione del costo del servizio ed evitare il rischio  di vederci “rifiutati i rifiuti” alla discarica, sarà dura. E magari una maggiore opera di informazione e sensibilizzazione da parte di questa amministrazione, accanto alle multe salatissime, non guasterebbe.. E poichè tutti sanno che nelle isole si conferisce in maniera indifferenziata, basterebbe aggiungere di evitare i rifiuti ingombranti. Almeno quelli. Fino a quando non entrerà in funzione il nuovo sistema porta a porta su tutto il territorio comunale.

Nel frattempo però urge al più presto trovare una soluzione dal momento che non si può chiedere alle famiglie di tenere a casa rifiuti maleodoranti e in decomposizione ormai da giorni. Anche perché – va detto – appare oggi sommamente ingiusta la distinzione tra coloro che usufruiscono del porta a porta ( dove in questi giorni il servizio ha continuato a funzionare) e coloro che, invece, devono conferire nelle isole ecologiche, che invece devono tenersi l’immondizia in casa ormai da molti giorni.

Per questi ultimi oggi tale differenza ha il sapore di una doppia beffa, poiché nonostante ricevano un servizio minorato, in quanto – anche quando funziona – devono andare a rincorrere le isole mobili non sempre presenti e non sempre rispettose degli orari, al momento di pagare, sono obbligati a pagare esattamente come e quanto gli altri che, invece, hanno ricevuto un servizio regolare e continuativo a domicilio!

La nostra associazione (APS ARIA NUOVA) ritiene, a questo punto, sia corretto che i cittadini che non usufruiscono del porta a porta paghino di meno, in relazione alla qualità e alla quantità di servizio (non) usufruito, e pertanto si fa portavoce della proposta di dimezzare per questi ultimi la tassa sui rifiuti”.