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Raoul Bova e Nancy Brilli al Teatro Mandanici! È questa la notiizia che certamente merita la copertina e che è stata annunciata stasera dal Sindaco Roberto Materia in persona.

Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 21 giugno 2019, solstizio d’estate, il Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto ha vissuto una giornata senza dubbio significativa: nel Foyer si sono ritrovate tutta una serie di persone che hanno contribuito a vario titolo a far “vivere” nella stagione appena passata una fra le realtà culturali più importanti della città: rappresentanti istituzionali, addetti ai lavori, maestranze, attori, regista, giovani e meno giovani, stampa e cittadini. Tutti uniti a lavorare per il bene di questa città nonostante i noti problemi economici. Oggi è stato fatto un bilancio che possiamo dire positivo e si sono gettate le basi per il futuro.

Sono stati due i momenti nei quali si è suddiviso l’evento: una prima parte nella quale sono intervenuti il Sindaco Roberto Materia, il Segretario Generale Lucio Catania ed il regista Sasà Neri che hanno tutti commentato la stagione trascorsa dando anticipazioni sulla prossima e una seconda parte con la cerimonia di consegna degli attestati a coloro che hanno fatto laboratorio multidisciplinare sotto la guida di Neri, portando in scena con successo “D’Artagnan e i Tre Moschettieri”.

Il sindaco Roberto Materia dopo i saluti agli intervenuti ed i ringraziamenti a tutti, stampa compresa e ciò l’abbiamo molto apprezzato, ha ricordato i successi dell’ultima stagione ed annunciato la presenza dei due colpi grossi  Raoul Bova e Nancy Brilli. Ha così proseguito: “A candidarsi per il nuovo cartellone molta prosa ma anche cabaret, musica classica, lirica e operette. Per l’Ufficio Teatro c’è l’imbarazzo della scelta, tenendo sempre conto del controllo della spesa, ma cercando di andare ad accontentare tutti i palati”. Il Sindaco Materia ha anche aggiunto: “Per questa amministrazione è fondamentale coinvolgere bambini e ragazzi, far loro conoscere la magia del teatro, che è contrario della realtà virtuale cui sono abituati.” Un’attenzione che nella stagione 2019/2020 si realizzerà grazie a “Teatro in famiglia”, un cartellone ad hoc dedicato ai bambini, partendo proprio dalle mattine di ottobre 2019 con la messa in scena di “D’Artagnan e i Tre Moschettieri” per poi proseguire con “Il Mago di Oz”, “Giufà” e probabilmente “La gazza ladra”.

Il Segretario Generale Lucio Catania è invece sceso più nel particolare andando ad elencare gli appuntamenti che già sono realtà o quasi del cartellone principale del Mandanici, come la prima data ad ottobre che dovrebbe essere svelata nei prossimi giorni e riguarda uno spettacolo di cabaret con un comico di spessore nazionale. Il 29 novembre un grande nome a Barcellona Pozzo di Gotto ovvero Renato Carpentieri che sarà “Prospero” ne “La Tempesta” di Shakespeare con la regia di Roberto Andò. Il 21 dicembre il già citato colpo con la commedia “Love Letters” interpretata da Raoul Bova e da Rocio Munoz Morales. Non potrà mancare poi il tradizionale Concerto di Natale della Banda Musicale “Placido Mandanici” diretta dal M° Bartolo Stimolo. Il 19 gennaio 2020 tornerà il Balletto di San Pietroburgo con il classico “Lago dei Cigni” dell’immortale Tchaikovsky, il 13 febbraio ecco arrivare a Barcellona questa volta insieme Tullio Solenghi e Massimo Lopes, già presenti negli anni scorsi in modo individuale, con un recital a due voci. Il 12 marzo l’altro grande colpo che fa notizia ovvero la notissima attrice Nancy Brilli con il musical “A che servono gli uomini?” per la regia della grande Lina Wertmuller. Si lavora ancora per lo spettacolo musicale di aprile 2020 mentre a maggio si chiuderà con l’evento frutto del laboratorio teatrale del Mandanici.

Un commosso Sasà Neri ha invece introdotto la seconda parte della serata ovvero i riconoscimenti a tutti i partecipanti al laboratorio multidisciplinare da lui tenuto ed il regista, di padre barcellonese, si è detto veramente gratificato per una operazione di grande spessore artistico, con gente che lo ha sorpreso positivamente per impegno, passione e dedizione. Sasà Neri ha avuto parole di grande stima, umana e professionale per il M° Bartolo Stimolo che guida la Banda Musicale “Placido Mandanici”, speciale “guest star” in “D’Artagnan”. Quindi si è dato il via alla consegna degli attestati con le foto di rito e gli applausi meritati per i protagonisti: Roberta Macrì, che interpreta la regina di Francia, il cattivo Salvatore Cilona, D’Artagnan Domenico Imbesi, la spadaccina Aurora Pettineo (Fortezza), i tre moschettieri Alberto Liga (Porthos), Gaston Lucarelli (Athos) e Mahamadou Traore (Aramis), i loro contraltari al femminile Gina Cattafi (Prudenza), Alessandra Maimone (Giustizia) e Chiara Salamone (Temperanza), e poi Barbara Scorza (la dama di compagnia), Andrea Rappazzo (Bertrand, il padre di D’Artagnan), Dario Stroscio (il capitano), Martina Genovese (suor Maria Rosario), anche alle tastiere, Nino Genovese (frate Bernardo), Simona Arnao (suor Illuminada), Allegra Camuti (suor Innocenzia), Vera Trovato (suor Pureza), Carolina Bucalo (Annunciacion), Viviana Romano (Ascencion), Marta Sottile (Conception), Francesco Bisignani (Pacheco) e Francesco Maniscalco (Pedro). Premi speciali anche per Alice Ingegneri e Alessandra Borgosano, anche coreografe, Davide Caputo, Francesco Gerbino e Giuseppe Scopelliti, performer della Luna Obliqua coinvolti in parti comiche di sostegno, e la band composta da Giulio Decembrini (anche direttore musicale) al piano, Riccardo Ingegneri a basso e chitarra e Andrea Trovato alla batteria. Attestati anche per chi ha lavorato dietro le quinte, nei mesi di laboratorio e al desk tecnico, al fianco di Sasà Neri: Antonella e Lillo Cutugno coach di scherma, Davide Colnaghi e Margherita Frisone insegnanti di dizione e fonetica, Chiara Caravella vocal coach, Titti Galasso e Giulia Alesci ai costumi e oggetti di scena, Leonardo Mercadante, autore del copione, Simone Lo Presti sound designer, Dino Costa (DMarketing) per il racconto in immagini delle prove e dell’allestimento. E il laboratorio si è caratterizzato anche per le master class del vocal trainer Fabio Lazzara e degli artisti Egidio La Gioia e Daniela Terreri.

In chiusura l’auspicio che il nostro amato Teatro Mandanici possa rappresentare nel prossimo futuro ancor di più il fiore all’occhiello di una città operosa che quando si rombocca le maniche non è seconda a nessuno, a tutti i livelli.