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Spettacolare inizio di stagione per la Tiger’s Den dei fratelli Giuseppe e Fabio Sottile che al German Open che questo fine settimana si è svolto ad Amburgo, portando a casa una splendida medaglia d’oro.

A salire sul gradino più alto del podio è Clio Sottile, giovanissima promessa (appena 14enne) dello sport barcellonese e studentessa dell’Istituto Enrico Medi.

Clio, che in ragione della sua posizione nel ranking, ottenuta grazie alle tre medaglie vinte da inizio anno, partiva tra le 4 teste di serie, supera ben quattro avversarie, battendo al primo turno la belga Maud Vannbroukx, uscita a sua volta vittoriosa dai sedicesimi contro un’atleta tedesca, al secondo turno l’Olandese Polina Apanas, e dopo, in semifinale la nazionale belga Noa Beckers, terza testa di serie, ed in finale la forte atleta turca Nehir Tekin, in un incontro dove l’atleta barcellonese si è dimostrata nettamente superiore, vincendo due round a zero, di cui il secondo addirittura per point cut (distacco superiore a 12 punti).

Dopo la vittoria il giro di campo col tricolore, l’abbraccio con lo zio coach, i complimenti dell’avversaria, lo sguardo a cercare la mamma, il papà e la sorella, e poi il pianto di gioia dell’atleta.

Buone le prestazioni degli altri atleti in gara, a cominciare dal cadetto Giuseppe Barbaro che all’esordio nella categoria 41 kg, e dunque con ranking zero, vince contro il testa di serie numero 3 del ranking di gara, arrendendosi veramente di misura al secondo turno, al termine di un incontro in bilico fino alla fine.

Buona la prestazione anche di Elena Fazio che, dopo aver superato senza difficoltà la prima avversaria, si ferma al secondo turno contro la bravissima atleta nazionale tedesca Dina Kamandi, numero 2 del ranking di gara.

Non particolarmente brillanti le prestazioni di Ninitto Perroni, che ancora paga un evidente gap di peso nella nuova categoria 45 kg juniores (pesa ancora 41 chili), e di Elison Russo che ha pagato un affaticamento muscolare.

Nella seconda giornata di gara, che vedeva impegnate le classi Senior, eccellente la prova dell’atleta nazionale Peppe Foti, che supera con grande verve dapprima il danese Sonil Jamshidi, ai sedicesimi di finale, e dopo, agli ottavi, l’ostico Sloveno, numero 4 del ranking, Domen Molj.

Nei quarti di finale, che permettevano l’accesso al podio, Foti cede di misura contro il bravissimo atleta greco Konstantinos Dimitropulis al termine di due round molto tattici ed equilibrati (il primo finisce 2 – 2) fino alla fine.

Il commento del Maestro Sottile: da padre e da tecnico sono entusiasta del risultato di Clio. Significa che, insieme a mio fratello Fabio e a tutto lo staff tecnico, stiamo lavorando bene mettendo a frutto anche gli investimenti fatti.

Mi riferisco sia alle numerose competizioni internazionali cui partecipiamo sia ai Camp di perfezionamento come quello di Madrid, cui abbiamo partecipato nel dicembre scorso, e come quello di Belgrado, fatto nel mese di luglio, cui hanno partecipato diversi nostri atleti.

Sono enormi sacrifici sia da parte dei ragazzi, che continuano ad allenarsi mentre i loro compagni vanno al mare, sia da parte dei genitori, che sostengono un impegno economico non indifferente.

Sono soddisfatto anche delle prestazioni degli atri ragazzi che, anche se non hanno raggiunto il podio, al netto di qualche guaio fisico e di qualche gap fisiologico di qualcuno, hanno dimostrato grande determinazione.

In particolare sono contento per Peppe Foti, che in una gara dove il livello era altissimo, ha dimostrato, con una eccellente prestazione, di essere tra i più forti atleti d’Europa e di poter ambire, con la giusta determinazione, a quello che è il sogno di ogni atleta: le olimpiadi.