Partita folle, intensa, vera. Barcellona Basket e Redel Reggio Calabria hanno dato vita a uno scontro da playoff, con continui sorpassi, giocate spettacolari e un finale al cardiopalma. Il protagonista assoluto? L’argentino Lautaro Fraga, letteralmente immarcabile per 45 minuti: penetrazioni, triple, assist e leadership. Una partita da incorniciare per il play sudamericano, che ha fatto registrare il suo massimo stagionale con 40 punti, compresi tre tiri liberi perfetti a un secondo dalla fine che hanno portato il match all’overtime.
Barcellona parte forte, giocando con ritmo e aggressività. Dopo un primo quarto equilibrato (20-18), con Reggio Calabria che riesce a trovare l via del canestro solo dopo 5 minuti di gioco con Paulinus, i giallorossi costruiscono il primo vero break nel secondo periodo, trascinati da un Fraga già in modalità “killer”, che chiude a 23 punti all’intervallo. Il +9 (40-31) fa sognare il pubblico del PalAlberti, caldissimo e partecipe come sempre.
Ma nel terzo periodo cambia tutto: la Viola esce meglio dagli spogliatoi e trova il tiro da tre con regolarità. Paulinus e Fernandez ribaltano l’inerzia, complice un momento di appannamento difensivo di Barcellona e qualche decisione arbitrale da rivedere. La Viola vola fino al +8, chiudendo il terzo periodo avanti 58-64.
Nell’ultimo quarto Barcellona reagisce da grande squadra. Malkic (11 punti) si fa trovare pronto con due triple pesanti, Okereke lotta sotto le plance e trova canestri importanti, mentre Fraga riprende il controllo della partita firmando altri canestri decisivi, tra cui una tripla pazzesca che riporta i suoi a contatto.
Il finale è mozzafiato tra sorpassi e controsorpassi e il pubblico in piedi. A 40’’ dalla fine, viene chiamato un fallo tecnico a coach Cigarini che viene espulso. A 1 secondo dalla sirena, Fraga subisce fallo sul tiro da tre e con sangue freddo assoluto mette tutti e tre i liberi per l’88-88 che porta la gara all’overtime. Il PalAlberti esplode di gioia ed emozione.
All’overtime, con rotazioni ridotte (Malkic fuori per falli e poi anche Sebastianelli), Barcellona fatica a trovare soluzioni offensive. Reggio è cinica e sfrutta gli errori locali, soprattutto con un grande Paulinus (25 punti) e un costante Fernandez (18). Nonostante tutto, Barcellona resta lì, ma la Viola gestisce meglio gli ultimi possessi e chiude 96-99. Fraga viene fermato due volte nel finale, e la vittoria vola in Calabria.
BARCELLONA BASKET vs REDEL REGGIO CALABRIA 96-99 dts
Parziali (20-18/40-31/58-64/88-88)
BARCELLONA: Okereke 5, Di Marzio 2, Aguzzoli 7, Malkic 11, Sebastianelli 14, Sindoni, Dancetovic 8, Cessel 6, Fraga 40, Bruni, Grivo 3. All. Cigarini.
REDEL REGGIO CALABRIA: Agbortabi 13, Fiusco 10, Ani 11, Paulinus 25, Fernandez 18, Zampa 9, Mazza, Marini 4, Maresca, Clark 9, Pes, Laquintana. All. Cadeo.
Arbitri: Filesi di Ragusa e Catalano di Pedara
Non sorride nemmeno la Svincolati Milazzo che rimane a secco di vittorie e dopo aver condotto per buona parte della gara, toccato anche il +14, cede alla Virtus Molfetta nel minuto finale.
Avvio a rilento, sono poi i padroni di casa ad andare sul 4-0. Costa accorcia ma Molfetta tocca il +6 a metà frazione, 9-3. Bolletta e Marangon realizzano per il – 3 ma una tripla di Sirakhov ed un canestro di Daunys lanciano i pugliesi sul +8. La reazione della Svincolati si concretizza con Lalic e Maiorana e così i ragazzi di Coach Priulla chiudono sul -2 il primo quarto.
Il secondo periodo si apre con il sorpasso dei mamertini, il duo Costa- Malual si mette in luce per il +3. La Virtus risponde prontamente e torna avanti, ma Malual prima ed a seguire Giambò lanciano Milazzo sul +6 a 6’10 dal riposo lungo. Bolis per i locali piazza la tripla del – 3, i biancoblù ospiti spingono sull’acceleratore e con Costa e Rimsa volano sul +10, 25-35. Molfetta non molla e prova a ridurre il gap ma due bombe consecutive di Giambò valgono il +11 al termine della seconda frazione.
Al rientro uno scatenato Giambò colpisce ancora da oltre l’arco, +14 Svincolati. I padroni di casa non demordono ed – 8 a 4’00 dalla terza sirena. Maiorana rimanda Milazzo con il vantaggio in doppia cifra, +10, ma Daunys non si arrende portando i suoi sul – 5. Nel finale del periodo Giambò è costretto a lasciare il campo per infortunio, a seguire il botta e risposta dalla distanza di Lalic e Sirakhov. Al giungere della penultima sirena il tabellone segna 48-53.
Ultimi dieci minuti, Favali e Mezzina agguantano la parità in avvio mentre Milazzo è gravata di falli, Maiorana out per cinque. Entrambe le formazioni si alternano in fase realizzativa, Lalic e Rimsa da una parte e Daunys dall’altra vanno a segno ma il punteggio rimane in totale equilibrio. A 1:10 dalla fine si è sul 65-65. La Svincolati non trova più la via del canestro e cosi Daunys e Pieri realizzano i punti decisivi che varranno il successo, +5 finale per la Virtus Molfetta.
Virtus Molfetta – Svincolati Milazzo 70-65
Parziali 16-14 30-41 48-53
Virtus Molfetta
Bolis 12 Quarta 3 Daunys 21 Favali 10
Brugia ne Senghor 7 Pieri 4 Annese ne Mezzina 5 Sirakhov 8
All. Gallo
Svincolati Milazzo
Maiorana 4 Malual 7 Costa 8 Spada ne Giambò 14 Lalic 14 Bolletta 4 Rimsa 9 Marangon 5 La Bua,
All Priulla /Vice All Costantino
Arbitri : Marseglia-Carella
E domenica prossima al PalaMilone è in programma il derby Svincolati Milazzo – NextCasa Barcellona, un match in cui entrambi i roster venderanno cara la pelle, per una gara in cui sale già l’attesa tra entusiasmo ed energia di tifosi e sostenitori delle due realtà cestistiche, con la speranza che sia una bella festa di sport e di pallacanestro.