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Sudore e impegno di una buona e giovane Igea Virtus non bastano per evitare la sconfitta ad opera di un super Bari. Al D’Alcontres-Barone al triplice fischio giunto al 96′ il risultato è di 0-3. 

Punteggio senza dubbio roboante per i baresi di Cornacchini venuti a Barcallona con i favori del pronostico e con un Franco Brienza in più sulla trequarti, debutto nel campionato di serie D per il capitano dei pugliesi, anche se i ragazzi di Mister Mancuso hanno certamente messo cuore e determinazione in lunghi tratti della gara. Igea Virtus che paga alcune disattenzioni ed errori di inesperienza contro un team che non ha sfruttato gli episodi, con due tiri dalla distanza di D’Ignazio al 26’ e Bolzoni al 36’, nel secondo tempo la rete da calcio d’angolo con il tocco di Mattera sotto porta nel finale.

La squadra di Cornacchini continua la sua striscia positiva con un 4 su 4 e con 12 gol all’attivo, viaggiando al primo posto come un autentica schiacciasassi del torneo di D. Per l’Igea Virtus una sconfitta che arriva al cospetto di un team costruito con un unico obiettivo della promozione, ma che tutto sommato al contrario del risultato ha ben contenuto i pugliesi tenendo bene il campo pur con delle assenze importanti come Grosso e le Piane
Clima ottimale allo stadio D’Alcontres- Barone, manto erboso in discrete condizioni e pubblico delle grandi occasioni sugli spalti ed in tribuna con più di 1800 spettatori, con oltre 400 ‘seguaci’ venuti da Bari.

CRONACA DELLA GARA.

Igea Virtus vs Bari: Le Formazioni
Igea Virtus: Cetrangolo, Allegra, Akrapovic, Dodaro, Mancuso, Vona, Gazzè, Santapaola, Busatta, Selvaggio, Miuccio. All. Carmelo Mancuso
A disposizione: De Marco, Bucca, Bruno, grillo, Giambanco, Mirabile, Velardi, Dadone, Lancia.
Bari. : Marfella, Cacioli, D’Ignazio, Di Cesare, Hamlili, Simeri, Brienza, Neglia, Piovanello, Aloisi, Bolzoni. All. Giovanni Cornacchini
A disposizione: Siaulys, Mattera, Feola, nannini, Liguori, Langella, Turi, Pozzebon.
Cronaca della gara

Clima ottimale allo stadio D’Alcontres- Barone, manto erboso in discrete condizioni e pubblico delle grandi occasioni sugli spalti ed in tribuna con più di 1800 spettatori, con oltre 400 ‘seguaci’ venuti da Bari.
Primi minuti di studio tra le due compagini che scendono in campo con Cetrangolo, Allegra, Akrapovic, Dodaro, Mancuso, Vona, Gazzè, Santapaola, Busatta, Selvaggio, Miuccio. Per il Bari di Cornacchini: Marfella, Cacioli, D’Ignazio, Di Cesare, Hamlili, Simeri, Brienza, Neglia, Piovanello, Aloisi, Bolzoni.
Al 11’ tiro di Santapaola con palla che sbatte sul difensore ospite e primo angolo giallorosso.
Al 23’ squadra barese pericolosa con un triangolo Simeri-Neglia con Centrangolo che anticipa tutti.
Al 24’ancora il Bari con Neglia che si destreggia in area di rigore ma il suo tiro è debole.
Al 26’ gli ospiti passano con la rete di D’Ignazio, frutto di un tiro dalla trequarti con la palla che si infila all’angolino sorprendendo Cetrangolo, Bari in vantaggio per 0-1.
Al 36’ il raddoppio barese con Bolzoni che piazza un tiro all’angolo destro sugli sviluppi di un azione partita dalla sinistra ed avviata da una magia di Brienza per i compagni.
Al 44’ filtrante in area di Brienza per il tiro debole di Simeri che termina tra le braccia di Cetrangolo.
Al termine dei primi 45’ il risultato è di 0-2 alla luce delle reti di D’Ignazio e Bolzoni.
Nella ripresa scendono in campo gli stessi ventidue visti nella prima parte di gara.
Primo quarto d’ora in cui il Bari gestisce palla sulla mediana tentando affondi che non producono azioni degne di nota, mentre l’Igea cerca di trovare la giusta manovra offensiva.
Arrivano i primi cambi tra le fila giallorosse, al 7’ esce Santapaola per Lancia. Mentre mister Cornacchini al 13’ fa usciere capitan Brienza per Feola. Mancuso al 24’ butta in mischia Dadone per Gazzè. Succede ben poco in questi trenta minuti di gara con un Bari che gestisce il gioco. Al 34’ dentro Grillo per Akrapovic. Al 36’ Simeri per Bollino e Negli per Pozzebon.
Al 35’ sugli sviluppi di calcio d’angolo arriva ad impattare sulla palla sfiorando il gol Dadone con il portiere Marfella che si supera in tuffo sulla destra. Mister Mancuso opta per un altro cambio, fuori Miuccio per Mirabile.
Al 43’ arriva il tiro velenoso da fuori area di Bollino con Cetrangolo che compie una bella parata in tuffo deviando in angolo.
Al 44’ la terza rete del Bari sugli sviluppi del corner, impatta di piatto il neo-entrato Mattera.
Dopo sei minuti di recupero giunge il triplice fischio finale da parte di Croce di Novara coadiuvato dagli assistenti De Cristofaro e Penasso rispettivamente di Rovereto e Albenga. Vince la squadra più forte che sfrutta disattenzioni ed errori che serviranno da lezione ai giovani di Mancuso che hanno comunque ben dimostrato per impegno, determinazione e gestione del gioco in diversi frangenti.
Da martedì si penserà già alla gara in programma a Portici, match più alla portata per il team barcellonese che tenterà di recuperare acciaccati ed indisponibili per ben figurare in terra di Campania e mettere in cascina punti utili ai fini dell’obiettivo salvezza.