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La tradizione gialloorssa viene rispettata: dopo una sconfitta la reazione non si fa attendere e l’Igea Virtus espugna lo stadio “Giovanni Morra” di Vallo della Lucania con lo 0-1 firmato Kevin Biondi, che doma la Gelbison al termine di un’ottima prestazione e di una gara giocata sotto una pioggia battente.

Senza capitan Dall’Oglio, Aveni, Presti, Cuzzilla e lo squalificato Kacorri, mister Raffaele si affida a Ingrassia tra i pali, D’Antonio, Fontana, Ferrante e Santamaria in difesa, Pitarresi, Giovanni Biondo e Biondi in mezzo e attacco inedito con Sarcone, Kosovan e Merkaj.
Dopo una prima fase di studio, la prima occasione è di marca giallorossa al 15′ con un traversone di Kosovan per il colpo di testa di Biondi, bloccato da D’Agostino, mentre tre minuti dopo l’attaccante ucraino ci prova su punizione dai 30 metri, ma il portiere locale respinge il potente sinistro. L’Igea Virtus cresce e prende campo, chiudendo tutti gli spazi a una Gelbison che non punge. Al 28′ cross da destra di Kosovan che raggiunge Sarcone sul secondo palo, stop e tiro del classe ’99 ma D’Agostino devia sulla traversa e la difesa mette in angolo. Il gol è nell’aria e arriva al 39′ con Kosovan che, sugli sviluppi di un corner di Pitarresi, insacca con un sinistro ravvicinato ma l’arbiro annulla per un dubbio fuorigioco.
Il destro dal limite di Cammarota, che si spegne sul fondo, apre la ripresa, ma l’Igea Virtus risponde, al 51′, con un destro a giro di Sarcone e al 54′ con una punizione del solito Kosovan, che non inquadrano la porta per questioni di centimetri. Al 56′ è Manzillo, con un insidioso destro dai 30 metri, a cercare la via del gol, ma Ingrassia controlla la sfera che finisce alta. I giallorossi non rischiano nulla, prendono in mano le operazioni e passano meritatamente al 73′: traversone di D’Antonio e preciso colpo di testa a centro area di Biondi che non lascia scampo a D’Agostino. Sullo 0-1 la Gelbison si getta in avanti ma con poche idee e, all’82’, solo una più che discutibile decisione dell’arbitro concede una pericolosa occasioni ai locali. Pitarresi svirgola un rinvio al volo e la sfera finisce tra le braccia di Ingrassia ma il direttore di gara incredibilmente assegna una punizione a due: ci prova Manzillo in piena area ma la barriera devia in angolo. All’86’ ci vuole un provvidenziale salvataggio sulla linea di Santamaria per respingere il colpo di testa di Fabio De Luca, mentre al 90′ D’Agostino blocca la punizione di Kosovan ed è l’ultima occasione di un match sempre controllato dall’Igea Virtus, che capitalizza la superiorità territoriale e porta via tre punti fondamentali. I giallorossi confermano il quarto posto con 53 punti e, adesso, il primato di Nocerina e Vibonese dista 4 lunghezze, -2 dal terzo posto del Troina, mentre resta il +2 sull’Ercolanese. E domenica sarà derby: al “D’Alcontres-Barone” arriva il Messina.

GELBISON-IGEA VIRTUS 0-1
Marcatore: 28′ st Biondi

Gelbison: D’Agostino, Mejri (31′ st De Luca Fabio), Genovese (38′ st Liguori), Mustone, Romanelli, Manzillo, De Luca Fabrizio (48′ st Pistola), Uliano, Chiumarulo (30′ st Parisi), Cammarota,Tandara. A disp.: D’Amico, Santangelo, Cresciullo, Zaccaria, Esposito. All.: De Felice
Igea Virtus: Ingrassia, Fontana, Ferrante, D’Antonio, Pitarresi, Santamaria, Biondo G. (39′ st Gatto), Biondi, Merkaj (10′ st Fioretti), Kosovan (48′ st Messina), Sarcone. A disp.: D’Angelo, Bucolo, Tramonte, Rotella, Longo, Biondo S.. All.: Raffaele
Arbitro: Simone di Bologna
Assistenti: Pizzi di Termoli e Alibrandi di Alessandria
Ammoniti: Sarcone (I), Chiumarulo (G), Fontana (I), Mustone (G)