Si è conclusa anche la seconda giornata del Castroreale Mystery Festival, uno degli appuntamenti culturali più suggestivi di questa primavera siciliana. Il festival, che anima le vie dell’antico borgo con incontri letterari, spettacoli, mostre e racconti di mistero, entra oggi nella sua terza e ultima giornata, portando ancora una volta il pubblico nel cuore della narrazione, della memoria e della creatività.
Il secondo giorno all’insegna dei ponti tra culture e letteratura contemporanea
La seconda giornata si è aperta con un incontro simbolico tra Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025, e Agrigento, Capitale Italiana della Cultura: due città lontane geograficamente ma unite dal desiderio di raccontarsi, ascoltarsi e condividere storie. Un vero ponte culturale tra nord e sud, tra Mitteleuropa e Mediterraneo.
Tra i protagonisti dell’evento:
• Andrea Bellavite, teologo e direttore della Basilica di Aquileia, ha raccontato la storia di Gorizia e Nova Gorica, due città oggi unite da un progetto europeo di convivenza e dialogo.
• Roberto Mandracchia, scrittore e docente, ha esplorato con ironia e profondità la Sicilia delle contraddizioni.
• Roberto Bruccoleri, operatore culturale, ha proposto itinerari letterari nell’entroterra siciliano, tra alberghi storici e paesaggi nisseni.
Il pomeriggio ha lasciato spazio alla letteratura noir contemporanea con la presentazione in anteprima di “Onda Calabra” di Vins Gallico, un thriller che indaga la presenza della ‘ndrangheta in Europa. L’autore, già ospite del festival nel 2023, che è stato tra i protagonisti del prossimo Salone del Libro di Torino.
Grande attesa anche per Marco Steiner, scrittore e collaboratore di Hugo Pratt, che ha presentato “Corto Maltese e Irene di Boston”, un racconto inedito dedicato al celebre marinaio creato da Pratt. A 30 anni dalla scomparsa del maestro del fumetto, Corto Maltese continua a far sognare i lettori di ogni età.
In serata, il festival si è trasformato in uno spettacolo multisensoriale con la graphic novel “Nella musica del vento lontano non esiste”, scritta da Steiner, illustrata da Giovanni Robustelli e accompagnata alla chitarra da Stefano Meli. Un dialogo emozionante tra parola, disegno e musica che ha incantato il pubblico, trasmettendo forti messaggi di pace, inclusione e bellezza.
Il programma di oggi tra palcoscenico e memoria letteraria
Oggi, sabato 24 maggio, il festival si chiude con una giornata ricca di appuntamenti imperdibili:
Ore 17:30 – Elvira Seminara
Auditorium SS. Salvatore
La scrittrice e giornalista siciliana presenta il suo nuovo libro ispirato alla figura di Franco Battiato: un dialogo intimo tra parola e musica, tra memorie private e affinità creative.
Ore 18:00 – Barbara Bellomo e Massimiliano Virgilio
Auditorium SS. Salvatore
• Barbara Bellomo, maestra del giallo storico, esplora scienza, letteratura e mistero in un romanzo che intreccia figure come Ettore Majorana e Leonardo Sciascia.
• Massimiliano Virgilio ci guida nella Napoli di fine Ottocento, con una protagonista d’eccezione: Matilde Serao, direttrice del “Mattino” e investigatrice moderna.
Ore 19:00 – Arianna Mortelliti
Auditorium SS. Salvatore
Nipote di Andrea Camilleri, Arianna Mortelliti presenta i suoi romanzi, dove misteri e segreti si mescolano alla vita quotidiana in piccoli borghi siciliani.
Ore 19:30 – Angelo Russo e Cristina Marra
Auditorium SS. Salvatore
L’indimenticabile Catarella della serie “Il commissario Montalbano” sarà ospite d’onore per inaugurare la mostra dedicata ad Andrea Camilleri. Con lui anche la scrittrice e docente Arianna Mortelliti e la giornalista Cristina Marra, in un dialogo intenso sul maestro del giallo italiano.
Ospite speciale: Alosha
Torna a Castroreale l’artista che trasforma romanzi in performance teatrali, usando solo una sedia e una coppola. Da Sciascia a Camilleri, passando per Consolo e Bufalino, Alosha racconta la Sicilia con corpo e sguardo. Un’esperienza imperdibile per gli amanti del teatro e della letteratura.
Il Castroreale Mystery Festival si conferma uno degli eventi culturali più originali e coinvolgenti in Sicilia, capace di unire autori, lettori e artisti in un dialogo profondo tra arte, letteratura e memoria collettiva. Tra antichi vicoli e paesaggi mozzafiato, il borgo si fa palcoscenico di un racconto corale, dove ogni incontro è un invito alla scoperta.