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La barbarie ha colpito Alessandra, la barbarie di un uomo che le era vicino, che lei pensava
l’amasse. Il Centro Donne Antiviolenza di Messina si compenetra nel dolore della famiglia e
nello sdegno di tutti coloro, donne e uomini, che vogliono urlare con forza BASTA a questo
sterminio!
“Ancora una volta un’altra donna , una nostra sorella, una nostra amica, una nostra figlia è
stata uccisa per mano di colui che diceva di amarla, del suo compagno. L’efferatezza e la
violenza con la quale la vita di questa donna è stata spazzata via ci lascia sgomenti e in uno
stato di prostrazione e rabbia. Sì, perché oltre al dolore sconfinato della famiglia e degli
amici di Alessandra, sicuramente l’altro sentimento che imperversa tra la gente che ha
appreso la terribile notizia è una rabbia cogente.
Quante altre vittime ci dovranno essere prima che si scuotano le coscienze, prima di
acquisire la consapevolezza che la violenza maschile sulle donne è la drammatica sciagura
della nostra epoca?
Non esiste raptus di gelosia o qualsiasi altra attenuante che qualche geniale “pensatore” si
possa inventare per giustificare, mitigare, l’ignobile gesto di questo femminida. Le donne,
uccise dai propri compagni, dai mariti, o dagli ex sono le vittime di un comportamento
ingiustificabile, intollerabile per chiunque si ritenga una persona civile e responsabile.
Si rendono sempre più necessarie azioni di prevenzione a partire dalla sensibilizzazione e
formazione delle giovani generazioni perché è tra queste che si combattono con maggiore
efficacia gli stereotipi e i modelli di prevaricazione di un genere sull’altro a favore di una
cultura del rispetto reciproco tra i sessi.
Il CeDAV Onlus domani organizzerà una marcia silenziosa per le vie del centro, con
partenza alle ore 19,30 da piazza Antonello, chiamando a raccolta tutte le donne e gli uomini
di Messina che chiedono con forza alle istituzioni e a chi deve tutelare sull’incolumità della
società civile, una maggiore protezione per le donne vittime di violenza affinché sia possibile
prevenire questi crimini ormai insopportabili ponendo un freno a tale terribile mattanza.
Il CeDAV Onlus si riserva di costituirsi parte civile nel processo penale a carico
dell’assassinio della giovane vittima e manifesta la sua vicinanza alla famiglia della giovane
barbaramente assassinata sospendendo qualsiasi attività prevista per la giornata di domani”.