“Esprimo il mio pieno sostegno alla petizione popolare contro la chiusura del Consultorio Familiare di Capo d’Orlando (Messina) e alla mobilitazione promossa dal Comitato promotore, dalla CGIL, dalla Rete Civica della Salute e dalle associazioni del territorio. La paventata chiusura di un presidio sociosanitario così essenziale rappresenta un fatto gravissimo e inaccettabile”. Lo dichiara l’On. Antonio De Luca, Capogruppo all’ARS del MoVimento 5 Stelle, intervenendo sulla situazione del Consultorio di Capo d’Orlando, oggi a rischio a causa del pensionamento dell’unica ginecologa in servizio e del mancato turn over del personale sanitario.
“I Consultori familiari – sottolinea l’esponente pentastellato – sono una conquista fondamentale della sanità pubblica, prevista dalla legge 405 del 1975, e svolgono un ruolo insostituibile nella tutela della salute delle donne, delle famiglie, della maternità, della genitorialità e dei minori. Parliamo di servizi gratuiti, di prossimità, multidisciplinari, che garantiscono prevenzione, assistenza e integrazione sociosanitaria a migliaia di cittadine e cittadini”.
“Nel caso di Capo d’Orlando – prosegue – il bacino di utenza è di circa 26 mila abitanti. La chiusura del Consultorio comporterebbe l’interruzione di percorsi sociosanitari già in itinere e priverebbe il territorio di un presidio pubblico essenziale, aggravando ulteriormente le disuguaglianze nell’accesso alle cure”.
“Da tempo denunciamo – aggiunge De Luca – una gestione sanitaria miope che ha portato al progressivo sottodimensionamento dei Consultori familiari in Sicilia, con carenze di organico croniche e servizi ridotti o cancellati. La provincia di Messina non fa eccezione e il rischio concreto è lo smantellamento di una rete fondamentale per la sanità territoriale”.
“Chiedo con forza all’ASP di Messina – conclude il deputato messinese – un intervento immediato per garantire la sostituzione della ginecologa e il pieno ripristino dell’organico del Consultorio di Capo d’Orlando. In questo senso, ho scritto all’ASP di Messina per chiedere l’attivazione di tutti gli strumenti possibili al fine di mantenere il servizio attivo, in attesa dell’individuazione di una soluzione definitiva. Continuerò a seguire con attenzione la vicenda e a sostenere ogni iniziativa utile a scongiurare la chiusura del Consultorio”.




