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Dopo l’ordinanza emanata ieri, dispositiva della chiusura delle scuole pubblica, ad integrazione e specificazione il sindaco Cateno De Luca ha stabilito oggi la chiusura temporanea anche delle scuole private da domani, sabato 29 a martedì 3 marzo compreso.  Da sabato 7 marzo a lunedì 9, disposta la chiusura degli uffici pubblici.

Al fine di adottare misure precauzionali per contrastare la diffusione di infezioni da coronavirus COVID19, ai sensi dell’art.50 comma 5 del D.Lgs 267/2000, da domani, sabato 29 a martedì 3 marzo compreso, è stata disposta la chiusura temporanea delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, comprese quelle dell’infanzia ed asili nido, e degli Istituti scolastici della Città di Messina ricadenti nel territorio comunale per consentire la disinfestazione dei locali scolastici, compresi quelli dell’infanzia e degli asili nido, da parte del Comune e della Città Metropolitana di Messina secondo la rispettiva competenza.

La disinfestazione dei locali degli istituti privati sarà effettuata a cura dei rispettivi gestori. Il provvedimento dispone inoltre, da sabato 7 marzo a lunedì 9 compreso, la chiusura temporanea degli uffici comunali, comprese le sedi delle Municipalità, delle Società Partecipate e della Città Metropolitana di Messina ricadenti nel territorio comunale al fine di consentire la disinfezione degli stessi, ad eccezione della centrale operativa dei Vigili Urbani, i Cimiteri ed i locali dell’Anagrafe destinati a servizi essenziali. Il Sindaco invita altresì la cittadinanza a seguire le linee guida comportamentali previste dal Ministero della Salute, non creare allarmismi e a collaborare con le autorità sanitarie preposte poiché al momento si tratta soltanto di misure precauzionali, in quanto non vi è alcun caso di contagio.

Si raccomanda alla cittadinanza di agire con la massima prudenza ed il buon senso richiesto in circostanze emergenziali, adottando le giuste pratiche comportamentali a tutela dell’incolumità propria ed altrui, in particolare seguire le seguenti pratiche:
– lavarsi spesso le mani (usando gel alcolici in assenza di acqua);
– coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, usando l’incavo del gomito o un fazzoletto di carta, gettandolo nel cestino dopo l’uso;
 rimanere possibilmente in casa in presenza di malattie respiratorie febbrili (specialmente nella fase iniziale);
– evitare di toccarsi con le mani occhi, naso o bocca, in quanto canali di ingresso dei virus nell’organismo;
 pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol;
– indossare una mascherina solo se si sospetta di avere contratto il coronavirus o in presenza di sintomi quali tosse o starnuti, oppure se si prende cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus.