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La Sicilia al centro del Mediterraneo può e deve diventare un nodo strategico per la connessione digitale, energetica e logistica tra Europa, Africa e Medio Oriente. È da questa consapevolezza che nasce l’evento promosso da Aidda (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda) intitolato “Donne, imprese, territorio, come rendere la Sicilia più connessa e competitiva”, in programma il prossimo 4 ottobre Alle Terrazze di Mondello.

Al centro dell’incontro l’importanza di dotare l’Isola di un sistema infrastrutturale (materiale e immateriale) adeguato alle sfide del mondo contemporaneo, per contribuire concretamente all’aumento della produttività nazionale ed europea. Un tema definito “esistenziale” anche dal presidente Mario Draghi nel suo recente rapporto presentato al Parlamento Europeo: senza produttività “diventeremo inesorabilmente meno prosperi, meno uguali, meno sicuri e, di conseguenza, meno liberi di scegliere il nostro destino”.

A spiegare lo spirito dell’evento è Iole Pavone, dirigente di banca, alla guida della sezione siciliana di Aidda: “Una rete infrastrutturale efficiente – ha detto – vuole dire migliorare i margini delle imprese. La Sicilia oggi si trova al centro del traffico digitale, energetico e può diventare una piattaforma logistica sempre più importante. Vogliamo dare il nostro contributo di idee da imprenditrici e dirigenti per affrontare questa sfida”.
L’incontro prevede un primo focus sullo stato di avanzamento dei principali interventi infrastrutturali viari e ferroviari in Sicilia, fondamentali per garantire la competitività del sistema economico dell’Isola e delle sue imprese. Seguirà una tavola rotonda dedicata alle strategie per accelerare la realizzazione di progetti di sviluppo sostenibile attraverso un’efficace collaborazione tra istituzioni, enti locali e parti sociali. Portando anche degli esempi concreti

Tra le esperienze portate in campo c’è quella di Caterina Maugeri Costanzo, (Archigen). “La mia azienda, che da 35 anni opera nel settore delle forniture ospedaliere – racconta – rifornisce reparti specialistici in 21 strutture pubbliche e private dell’Isola. Riceviamo dall’estero i dispositivi in tre giorni, li prepariamo in poche ore e li affidiamo agli spedizionieri: sulla carta, un sistema efficiente eppure i costi e i tempi di trasporto in Sicilia restano molto più alti rispetto al Nord Italia”. A farle da eco Faira Camilleri imprenditrice nel settore della sanità (Sanicam): “Occasioni come queste sono organizzate per avere una voce più significativa e offrire uno spunto di riflessione e un confronto con le istituzioni.. La fragilità del sistema delle infrastrutture e la non possibilità di avere alternative è molto limitante per noi”.
Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo dei “patti strategici e territoriali”, strumenti chiave per promuovere uno sviluppo integrato e condiviso. Un’occasione per riaffermare la visione di Aidda: solo unendo le forze si possono affrontare con successo sfide complesse. “La nostra associazione – sottolineano le rappresentanti di Aidda – è presente, attiva e pronta a collaborare per rendere la Sicilia una protagonista nella trasformazione infrastrutturale, digitale ed economica del Paese”.

Il programma
• Ore 10: registrazione e accoglienza
• Ore 10.15: saluti istituzionali con lole Pavone (presidente delegazione Aidda Sicilia) e Antonella Giachetti (presidente nazionale Aidda), Maria Grazia Bonsignore, presidente Nazionale del Movimento Donne Impresa di Confartigianato
• Ore 10.45: primo panel
“Non solo Ponte. Tempi e modi di realizzazione dei principali interventi infrastrutturali sulla rete viaria e ferroviaria necessari per la competitività delle imprese”
Modera:
o Daniela Anselmi (presidente delegazione Liguria)
Relatori:
o Antonella Giachetti (presidente nazionale Aidda)
o Nico Torrisi (presidente di Federalberghi Sicilia e Ad della Sac di Catania)
o Ida Angela Nicotra (professore ordinario di diritto costituzionale Uni Catania, componente del Cda Stretto di Messina)
o Rosario Mazzola (componente comitato speciale del Consiglio superiore lavori pubblici, già professore ordinario Costruzioni idrauliche Università di Palermo)
o Giulia De Martino (membro del Cda Enac)

• Ore 11.40: secondo panel
“La governance dei patti strategici e territoriali e la necessaria partecipazione delle imprese per assicurare la realizzazione di interventi di sviluppo sostenibile”
Modera:
o Carla Fernandez (Giornalista Giornale di Sicilia)
Relatori:
o lolanda Riolo (Cavaliere del Lavoro, presidente Irfis FinSicilia e presidente di Riolo Group)
o Vincenzo Falgares (dirigente generale della direzione programmazione della Regione Siciliana)
o Valentina Melfa (vicepresidente Sicindustria Caltanissetta)
Conclusioni:
o Antonella Giacchetti (presidente nazionale Aidda)