Condividi:

Al via le manifestazioni conclusive per la presentazione dei fascicoli per il riconoscimento dei
marchi di qualità DOP Suino Nero dei Nebrodi e IGP Nocciola Siciliana.

Un passo determinante che coinvolge non solo il settore agroalimentare, ma l’intera economia e
cultura dei Nebrodi. Due eccellenze agroalimentari del territorio nebroideo e siciliano si avviano a
ottenere il meritato riconoscimento a livello europeo.
l GAL Nebrodi Plus, nell’ambito del Progetto Operativo dedicato ai processi di qualificazione dei
prodotti di eccellenza, ha infatti concluso una fase cruciale: la redazione dei dossier tecnico-scientifici
per la richiesta di registrazione della DOP per le carni fresche e trasformate di Suino Nero dei Nebrodi
e della IGP per la Nocciola di Sicilia (o Siciliana).
I dossier saranno ora trasmessi alle autorità ministeriali e regionali competenti, che, conclusa la fase
istruttoria, provvederanno all’inoltro alla Commissione Europea, secondo quanto previsto dal nuovo
Regolamento (UE) 2024/1143.
Per condividere con la cittadinanza e gli operatori del settore questo importante traguardo, il GAL ha
organizzato due momenti pubblici di presentazione:
o 6 agosto 2025 – ore 11:00, ristorante “Antica Filanda” di Capri Leone: presentazione del
dossier per la DOP Carni di Suino Nero dei Nebrodi
o 7 agosto 2025 – ore 19:00, piazza Santa Caterina di San Salvatore di Fitalia:
presentazione del dossier per la IGP Nocciola di Sicilia
In entrambe le occasioni sarà possibile degustare due prodotti sperimentali frutto del progetto e
della collaborazione con i Presìdi Slow Food: un wurstel artigianale di Suino Nero dei Nebrodi, nato
per sfidare i cliché industriali e valorizzare un prodotto di alta qualità,
una barretta/snack nutraceutica ispirata alla Pasta Reale di Tortorici, dove la farina di Nocciola
Siciliana è protagonista assoluta.
Il progetto del GAL Nebrodi Plus, spiega Francesco Calanna, il presidente, non si limita al semplice
supporto tecnico. Si tratta di un percorso culturale e di valorizzazione identitaria, che coinvolge
produttori, istituzioni e comunità locali. Da un lato, infatti, si è intrecciato un proficuo dialogo con il
Comitato promotore per la DOP del Suino Nero dei Nebrodi; dall’altro si è giunti alla
costituzione del Gruppo dei Produttori Richiedenti la IGP per la Nocciola Siciliana: due soggetti
fondamentali per la presentazione delle richieste, come previsto dalla normativa europea.
Le carni del Suino Nero dei Nebrodi rappresentano un patrimonio unico: frutto di antiche pratiche di
allevamento e trasformazione, sono espressione di un sapere rurale che unisce norcineria
tradizionale e sostenibilità ambientale.
Analogamente, la Nocciola Siciliana è da sempre considerata un vero “oro verde” dei monti: già nel
1887, il prof. Ferdinando Alfonso, nella sua celebre Monografia sul Nocciuolo, la definiva
“l’arancio della montagna”, per evidenziarne l’importanza economica e simbolica.
Il riconoscimento DOP e IGP rappresenterebbe un volano per l’intera economia nebroidea,
sottolinea sempre il presidente del GAL Nebrodi Plus, favorendo l’accesso a mercati di qualità, la
tracciabilità delle produzioni e una maggiore valorizzazione del territorio. Un lavoro culturale e
progettuale che si intreccia con la narrazione del paesaggio, del lavoro agricolo e della memoria
collettiva.
Questi appuntamenti non saranno solo momenti tecnici, ma anche occasioni per ribadire l’orgoglio
identitario di una comunità che guarda al futuro partendo dalle sue radici.
Il GAL Nebrodi Plus si conferma così un attore strategico per l’integrazione tra ruralità,
innovazione e qualità certificata.