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Estorce denaro ai familiari per giocare alle slot machine e acquistare droga. E’ accaduto a Falcone, dove i carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal gip di Patti su richiesta della locale Procura, nei confronti di M. P., 30 anni, che dovrà rispondere di estorsione aggravata e rapina, maltrattamenti in famiglia e violenza privata.

Le indagini hanno permesso di accertare come l’uomo, tra gennaio e giugno scorsi, si sia fatto consegnare complessivamente oltre 2mila euro dagli anziani genitori e dalla sorella per giocare alle slot machine e comprare sostanze stupefacenti. Per ottenere il denaro l’uomo non esitava a minacciare di morte i propri familiari con un bastone di legno, a strattonarli e spintonarli chiedendo loro anche 5 o 10 euro.

Dai racconti dei testimoni, spiegano gli investigatori dell’Arma, è emerso come l’indagato avesse sottoposto genitori e sorella a “un regime vessatorio e snervante con gravi, reiterate violenze e minacce” che avevano gettato i familiari in “un perdurante stato di ansia e timore per la propria incolumità”.

Violenze fisiche e psicologiche, intimidazioni e umiliazioni che avevano spinto anche le vittime a implorare prestiti da amici e vicini di casa per poter soddisfare le continue richieste di denaro del 30enne. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato condotto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari.