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Lo stato di attuazione della strategia di sviluppo locale è stata al centro dell’ultima assemblea dei soci del Gac Golfo di Patti.

Nel corso dell’incontro sono state fornite le varie informazioni in riferimento ad alcuni bandi già in essere. Il primo riguarda l’affidamento del servizio di raccolta, recupero e smaltimento, da parte dei pescatori, degli attrezzi da pesca perduti e dei rifiuti in mare per il periodo 2025/2026 per l’importo di 200mila euro. Un secondo avviso pubblico è inerente l’informazione e la formazione rivolta alla marineria per l’importo di 150mila euro. Un terzo bando di 250 mila euro, che sarà pubblicato nei prossimi giorni, fa riferimento all’attività di promozione della cultura marinara attraverso l’organizzazione di eventi su tutti i comuni del Gac Golfo di Patti (Patti, Gioiosa Marea, Sant’Agata di Militello, Torrenova, Capo d’Orlando, Naso, Brolo, Piraino, Oliveri, Falcone, Furnari, Terme Vigliatore, Barcellona e Milazzo).

“Si tratta – hanno spiegato il presidente Franco Genovese e il coordinatore Nino Accetta – di tre iniziative importanti in linea con le finalità del Gac che puntano a rafforzare la competitività delle zone di pesca e promuovere la conoscenza del patrimonio materiale ed immateriale”.

L’assemblea è stata anche l’occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento di alcuni progetti infrastrutturali già finanziati ed in particolare quello relativo alle aree museali del mare (Patti, Gioiosa Marea e Milazzo) e ai porti e luoghi di sbarco (Patti, Milazzo, Furnari, Falcone, Terme Vigliatore, Capo d’Orlando). “Sono due interventi fondamentali – hanno aggiunto Genovese ed Accetta. Quello inerente le aree museali può riguardare sia la realizzazione di un’area espositiva o il recupero di antiche attrezzature o aree che puntano a valorizzare e recuperare la tradizione marinara del territorio. Il secondo, invece, si riferisce ad una serie di interventi che i Comuni possono attuare per migliorare la fruizione delle aree destinate alle marinerie”.

Nei progetti futuri del Gac ci sono altre iniziatiche che puntano alla promozione nelle scuole della cultura del pesce e l’importanza del consumo del pescato del Golfo di Patti. Di particolare interesse c’è anche la valorizzazione del patrimonio naturale subacqueo. Infine sono in cantiere attività per migliorare la tracciabilità del pescato e favorire il consumo a miglio zero. “Si tratta – hanno spiegato Genovese e Accetta – di azioni che puntano sia alla promozione che al miglioramento in termine di qualità, di garanzia del rispetto delle normative vigenti”.

In chiusura di assemblea è stato approvato il bilancio consuntivo 2024 e ufficializzata l’apertura del Centro servizi alla Pesca. Si tratta di uno sportello operativo che sarà attivo quattro giorni a settimana che avrà il compito di informare la marineria ed il territorio sulle procedure per accedere ai vari finanziamenti pubblici.