È stato uno dei momenti più intensi e autentici del grande concerto di Bruce Springsteen del 3 luglio 2025 a San Siro, e non è avvenuto sul palco. Tra cori da stadio, brividi musicali e mani alzate verso il cielo, una voce siciliana ha raccolto l’anima del pubblico: quella di Giovanni Remigare, brillante conduttore e inviato speciale per il format “Io c’ero, la voce dei fan”.
Un’idea semplice ma potente: raccontare l’attesa, l’emozione e la memoria del concerto attraverso chi lo vive, chi lo sogna, chi non se lo perderà per nulla al mondo. In diretta dallo stadio simbolo dei grandi eventi, Remigare ha dato voce a centinaia di fan, costruendo un ritratto corale e vibrante di una serata già entrata nella storia della musica dal vivo.
Taccuino, microfono e sorriso smagliante, Giovanni si è mosso tra gli spalti, davanti ai cancelli, lungo i corridoi del “Meazza”, raccogliendo testimonianze sincere, talvolta commoventi, spesso ironiche, sempre cariche di energia. Chi era lì per la ventesima volta, chi aveva fatto il viaggio della vita per vedere “il Boss” almeno una volta, chi si commuoveva al solo pensiero delle prime note di “Thunder Road”.
Il risultato sarà un video-documentario emozionale – in uscita sui canali social ufficiali del conduttore e su varie piattaforme tematiche – che promette di restituire la vera essenza del live: non solo le luci del palco, ma la vibrazione collettiva di un popolo unito dalla musica.
“Essere a San Siro per Bruce Springsteen e raccogliere le voci di chi ama davvero la musica è stato un privilegio assoluto – ha dichiarato Remigare –. Ho portato con me un pezzo di Sicilia e l’ho condiviso con migliaia di storie. Il mio lavoro è dare spazio alle emozioni vere, e qui ne ho trovate a centinaia.”
Un altro tassello importante per il progetto “Io c’ero”, che punta a diventare un format stabile nei grandi eventi nazionali, trasformando il giornalismo di evento in una narrazione empatica e partecipata. E per Giovanni, già volto noto nel panorama della comunicazione giovane e interattiva, è la conferma di un’identità forte: quella di chi sceglie di raccontare le persone prima ancora delle notizie.
San Siro ha applaudito Bruce. Ma ha riconosciuto anche la passione di chi sa dare voce ai fan, con stile, intelligenza e cuore.