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Il Giro di Sicilia 2022, nella mattinata di martedì 12 aprile 2022, subito dopo esser partito dal Lungomare di Milazzo, passerà anche da Barcellona Pozzo di Gotto, nello specifico dalla zona costiera della città del Longano (Cicerata, Calderà, Spinesante) per poi dirigersi, attraverso Terme Vigliatore, Tonnarella e Falcone, verso Tindari.

Si tratta della Milazzo – Bagheria, prima tappa dell’edizione 2022 del Giro di Sicilia, una competizione che affonda le sue radici negli anni e che vedrà al via atleti di assoluto livello internazionale. Lo scorso anno vinse il nostro Vincenzo Nibali e lo “Squalo dello Stretto” sarà presente vestendo la maglia dell’Astana Qazaqstan. Proverà ad iscrivere il suo nome nell’albo d’oro della corsa per la seconda volta consecutiva. Nibali lo scorso 1 ottobre (con la maglia della Trek-Segafredo) si impose nell’ultima tappa a Mascalucia, vincendo nella sua Sicilia 73 anni dopo Francesco Patti, ultimo “profeta” in casa. Lo Squalo superò in classifica generale sullo spagnolo Alejandro Valverde (campione del mondo nel 2018) che aveva vinto la terza tappa ed era in maglia giallorossa.

La vittoria al Giro di Sicilia per Nibali è stata solo l’ultima perla di una carriera invidiabile che lo ha visto trionfare nelle tre grandi corse a tappe (Giro, Tour e Vuelta) oltre che del Lombardia ed alla Milano-Sanremo.Dunque, tutti a caccia di Nibali. Annunciata anche la presenza del ragusano Damiano Caruso, secondo all’ultimo Giro d’Italia 2021, che correrà con la maglia della Nazionale guidata da Daniele Bennati. Al via anche il campione del Mondo su strada Under 23 Filippo Baroncini, Domenico Pozzovivo e Chad Haga, vincitori di tappa al Giro d’Italia, Diego Rosa, Louis Meintjes, Andrii Ponomar, Benjamin King e Boy Van Poppel.

La tappa di partenza è ondulata, costellata di curve e saliscendi. Si svolge interamente, a parte qualche chilometro all’inizio, sulla statale 113 che percorre la costa nord della Sicilia. Unica asperità la breve salita pedalabile a Tindari dopo soli trenta chilometri e lo strappetto di Termini Imerese in cima al quale verrà aggiudicato il traguardo volante di tappa. Finale molto veloce per la volata a gruppo compatto. Gli ultimi tre chilometri della tappa lasciano la statale 113 per entrare in città a Bagheria.

Il Giro di Sicilia continuerà poi fino al 15 aprile con altre tre tappe per concludersi sull’Etna, e ricordiamo che sarà un anticipo del Giro d’Italia infatti la Sicilia ospiterà, nel prossimo mese di maggio, anche le prime frazioni italiane della Corsa Rosa dopo la partenza dall’Ungheria. “Con il Giro di Sicilia e il Giro d’Italia – afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – questa primavera sarà la stagione del grande ciclismo per la nostra Isola. Dopo la strepitosa vittoria di un siciliano, Nibali, e il successo di pubblico riscontrato l’anno scorso, siamo pronti per questa nuova edizione della competizione. Con grande determinazione il governo regionale ha voluto riportare in vita questa antica corsa, antesignana di quella nazionale.

Saranno assegnate quattro maglie al Giro di Sicilia 2022. La più importante, naturalmente, è la Maglia Giallorossa di leader della classifica generale, sponsorizzata Regione Siciliana. Poi c’è Maglia Ciclamino, assegnata al leader della classifica a punti, dedicata al Made in Italy. Presente anche la Maglia Verde Pistacchio, leader del Gran Premio della Montagna; sponsorizzata Enel green power. Chiude il lotto la Maglia Bianca, leader della classifica dei giovani (nati dopo il 01/01/1997), sponsorizzata ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Sono 19 le squadre invitate al Giro di Sicilia 2022: 3 UCI WorldTeams, 4 UCI ProTeams, 11 UCI Continental Teams e la Selezione Nazionale Italiana. Ogni formazione sarà composta da sette corridori.