L’Amministrazione comunale ha deciso di avviare il percorso finalizzato alla realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile, attraverso un progetto di partenariato pubblico-privato che ha l’obiettivo di aumentare la produzione sul territorio comunale di energia elettrica da fonte rinnovabile e per far sì che diventi una risorsa per la collettività.
La Giunta Midili ha approvato la dichiarazione di fattibilità e di pubblico interesse della proposta di partenariato pubblico privato presentata lo scorso anno dal Raggruppamento temporaneo “Green Wolf Cer srl” di Bologna e “Ennepro” di Milano per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico con l’obiettivo finale di realizzare la prima comunità energetica, rinnovabile e sociale della città di Milazzo. Con l’istituzione della CER si permette ai membri in condizioni di povertà energetica di far parte di una associazione fra produttori e consumatori di energia e di ottenere una riduzione nella bolletta dell’energia elettrica, attraverso una virtuosa collaborazione tra il pubblico – che mette a disposizione i tetti dei propri immobili comunali – e il privato che si assume i rischi di impresa.
Cosa è una CER
La ‘comunità energetica rinnovabile’ è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità. In una CER l’energia elettrica rinnovabile può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori attraverso l’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale dell’energia. L’obiettivo principale di una CER è quello di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera attraverso l’autoconsumo di energia prodotta da fonte rinnovabile.
Il progetto
La proposta prevede la progettazione, la realizzazione e la gestione per un periodo di tempo pari a 30 anni di impianti fotovoltaici da collocare su edifici o su aree di proprietà comunale per la produzione di energia da fonte rinnovabile e la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) a servizio dei cittadini di cui il Comune di Milazzo sarà promotore.
I costi per la realizzazione dell’opera per tutta la durata della convenzione graveranno interamente a carico della Società proponente così come le spese di gestione degli impianti e dell’avvio della CER
Come funziona
Il Comune mettendo a disposizione i tetti individuati come idonei, percepisce un primo risparmio derivante dall’autoconsumo dell’energia da fonte rinnovabile prodotta con un doppio beneficio: ambientale, perché si produce e consuma energia green ed economico, con un risparmio in bolletta per l’ente pubblico. Quando il fotovoltaico prodotto è eccedente al consumo del Comune, l’energia prodotta viene immessa nella rete e la sua vendita o il suo contestuale consumo genera due tipologie di incentivi che vanno a beneficio della comunità energetica rinnovabile. Infatti, nel momento in cui un membro della comunità energetica consuma un Kwh di questa energia eccedente immessa in rete, si genera l’incentivo; ma anche per ogni Kwh di energia eccedente i consumi della CER vi sarà un ricavo.
I vantaggi
Le famiglie aderenti alla CER potranno avere vantaggi derivanti dalla possibilità di consumare energia rinnovabile prodotta e immessa in rete contenendo la propria spesa in bolletta con la possibilità di uscire in ogni momento dalla CER, senza alcun vincolo.
I prossimi passaggi
Dopo l’approvazione in Giunta, la dichiarazione di fattibilità e di pubblico interesse della proposta di partenariato pubblico privato toccherà agli uffici predisporre i successivi atti finalizzati ad indire la gara per l’affidamento per la progettazione, la realizzazione e la gestione dell’intervento. Il Raggruppamento temporaneo “Green Wolf Cer srl” di Bologna e “Ennepro” di Milano quale promotore dell’iniziativa, godrà del diritto di prelazione
“Un progetto innovativo che unisce benefici per l’ambiente, benefici sociali e che si presenta come un elemento in grado di creare comunità unendo ente pubblico, privato e famiglie intorno ad un obiettivo condiviso – ha detto il sindaco Pippo Midili -. Siamo uno dei primi Comuni siciliani con popolazione superiore ai 30 mila abitanti a promuovere questo modello virtuoso per un futuro in cui le iniziative green potranno essere alla portata di tutti indipendentemente dalle limitazioni economiche o di tetto. Attraverso l’utilizzo degli edifici istituzionali e scolastici, potremo favorire un’autoproduzione di energia che permetterà di abbassare le bollette alle aziende e ai cittadini che decideranno di aderire alla società consortile senza alcun investimento iniziale, ma con un immediato risparmio sulla bolletta che può raggiungere il 20%.