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La bellezza torna a farsi respiro nelle zone più autentiche di Messina. In occasione delle festività natalizie, il Coro Lirico Siciliano, eccellenza artistica del territorio ed ambasciatore del bel canto nel mondo, promuove due appuntamenti imperdibili volti alla rivitalizzazione culturale delle periferie messinesi.

Attraverso la musica, il mito e la canzone d’autore, i quartieri di Camaro e S. Elena si trasformeranno in palcoscenici d’eccezione, dimostrando come la cultura sia lo strumento più potente per riscoprire l’identità e la dignità dei territori.

Oggi alle 20,30 presso la Chiesa di San Paolo (Camaro) un’autentica ode corale alla terra siciliana: un viaggio ancestrale tra storia e mito. Protagonista assoluta sarà la voce mediterranea di Rita Botto, capace di interpretare l’anima più profonda dell’Isola. Accompagnata dal prestigioso Coro Lirico Siciliano e dall’ensemble orchestrale in residence, la Botto darà vita a un programma raffinato che intreccia le composizioni di maestri come Mulè e Frontini alla forza popolare di Rosa Balistreri, fino a toccare le vette mistiche e universali di Franco Battiato. Un omaggio a una Sicilia “eterna e vivida”, che sa emozionare attraverso il recupero della propria memoria sonora.

Il secondo appuntamento, il 29 Dicembre presso la Chiesa di Sant’Elena, sempre alle 20,30, esplorerà i confini tra il classico e il contemporaneo con un ospite d’eccezione: Lorenzo Licitra. L’artista, noto per la sua capacità di spaziare tra generi diversi con estrema eleganza, condurrà il pubblico in un viaggio attraverso le melodie immortali della canzone italiana e internazionale. “La Voce del Silenzio” non è solo un concerto, ma un’interazione unica tra pop e lirica, dove la “meraviglia” diventa il filo conduttore. Le partiture, rivisitate in una chiave accattivante e moderna, celebrano l’universalità del linguaggio musicale.

L’iniziativa è promossa daD’Arteventi, con il coordinamento logistico di Daniela Ursino, e dal Coro Lirico Siciliano, ente che si distingue nel panorama internazionale per l’alto magistero artistico e per i prestigiosi riconoscimenti ottenuti (tra cui l’Oscar della Lirica). Con questi eventi l’ente lirico siciliano ribadisce la propria missione: portare l’eccellenza musicale fuori dai circuiti d’élite, trasformando le periferie in centri pulsanti di arte e socialità.