Se cerchi una vacanza estiva che mescoli concerti sotto le stelle, spiagge cristalline e l’energia calda e intensa della Sicilia, il Mish Mash Festival è la risposta perfetta al tuo desiderio di evasione.
Dal 10 al 12 agosto, la cittadella fortificata di Milazzo si trasforma in un palcoscenico sospeso tra cielo e mare: un viaggio tra musica, arte e natura che promette di accendere l’estate con la sua nona edizione. Tre giorni di concerti ed eventi nel suggestivo scenario del Castello di Milazzo – il più grande della Sicilia – affacciato sul mare e circondato dalla bellezza selvaggia del promontorio.
Nato come festival di musica indipendente, Mish Mash è oggi un’esperienza sensoriale a tutto tondo, in cui le sonorità elettroniche, il funk, il rock e le contaminazioni urban si intrecciano con performance visive, installazioni e momenti di pura suggestione. E il luogo non potrebbe essere più scenografico: il castello arabo-normanno di Milazzo domina dall’alto la costa tirrenica e regala una vista mozzafiato sulle Isole Eolie.
Il 10 agosto, si comincia con un warm up a cura della DJ Bambi, per poi immergersi nei paesaggi sonori evocativi dei Whistling Heads, seguiti dal sound psichedelico e teatrale dei The Winstons. A chiudere la serata, i set di Go-Dratta, con la sua elettronica visionaria, e l’aftershow a cura di Turki Stan.
L’11 agosto è il giorno della cantautrice italo-colombiana Joan Thiele, reduce dal successo dell’album Joanita e dalla partecipazione al Festival di Sanremo. Prima di lei, saliranno sul palco Chiara Accardi, Cico Messina, con la sua energia contagiosa, e il raffinato cantautorato di Marco Castello, quasi di casa a Mish Mash. La serata si aprirà con il warm up del DJ Lo Smilzo.
Il 12 agosto, la chiusura del festival sarà affidata a una serata esplosiva: a scaldare il pubblico il DJ set di Adrysh, seguito dalla delicatezza rarefatta di Aliotho. A seguire, il live di Giorgio Poi, uno degli artisti più amati della scena indie italiana, e dei travolgenti Dov’è Liana, band franco-sicula dalla forte identità sonora. In chiusura, l’energia alternativa di OKgiorgio e il gran finale con i leggendari Pastaboys, storica band house composta da Rame, Uovo e Dino Angioletti.
A sublimare l’esperienza del festival, Mish Mash propone una selezione di performance e installazioni che trasformano il castello arabo-normanno in un laboratorio di visioni, dove arte e immaginazione si intrecciano. Il 10 agosto prenderà vita una coreografia site-specific firmata dallo studio OMA: un’opera in movimento che dialoga con l’architettura storica della venue, creando un incontro poetico tra il corpo e lo spazio antico. L’11 e il 12 agosto, la corte si accenderà grazie ai Pixel Shapes, installazioni di “pixel mapping” che intrecciano luce e suono, disegnando geometrie sulle pietre millenarie. Tra queste, IRIDE è un’installazione audiovisiva immersiva che trasforma l’iride dell’occhio umano in un portale tra organico e digitale: forme generative e colori pulsanti, sviluppati con TouchDesigner, si sincronizzano in tempo reale con suoni ipnotici, evocando connessioni naturali e reti invisibili. Un viaggio sensoriale tra percezione e tecnologia, caos e ordine, realizzato con gli studenti del Biennio in Arti e Tecnologie Digitali dell’Accademia di Belle Arti di Catania.
In parallelo, per tutti e tre i giorni, Andrea Sposari guiderà il pubblico in una narrazione visiva site-specific ispirata all’iconografia siciliana: un’installazione che reinterpreta il mito dei tarocchi in chiave contemporanea, tessendo un ponte tra simboli arcaici e visioni moderne.
A completare il dialogo tra arte e spazio, l’opera Dentro l’oltre di Voirhumain, a cura di Chiara Di Blasi, trasforma l’ambiente espositivo in un universo sospeso, attraversato da mistero, gioco e trasformazione. Il pubblico varcherà una tenda raffigurante la carta della morte per entrare in uno spazio dinamico, animato da un grande arazzo con tarocchi disegnati, cuscini antropomorfi e funi intrecciate che evocano uno “scarabocchio umanizzato”, cifra poetica e concettuale dell’artista. Tra tessuti, carta e opere interattive, i visitatori sono invitati a toccare, esplorare e perdersi in una dimensione sensibile e condivisa.
Al cuore della festival experience anche l’impegno sociale: sarà infatti presente Amnesty Italia, con un progetto di sensibilizzazione sulla violenza di genere, accompagnata dal progetto locale Safe U di Messina, dedicato all’educazione sessuale e alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Un’occasione per coniugare musica, arte e riflessione, perché Mish Mash non è solo festa, ma anche spazio di confronto e consapevolezza.
A sostenere la nona edizione del Mish Mash Festival c’è anche Ploom, il brand di dispositivi a tabacco riscaldato di Japan Tobacco International. Pensato per chi cerca un’alternativa al fumo tradizionale, Ploom sarà presente al festival con un desk dedicato e attività informative rivolte al pubblico maggiorenne.
Con la sua atmosfera elegante e sognante, Mish Mash Festival è più di un evento musicale: è un invito a rallentare, lasciarsi ispirare e riconnettersi con la bellezza. Che tu vada per la musica, per il mare o per l’incanto delle notti siciliane, a Milazzo ti aspetta un’esperienza indimenticabile.
Segna le date: 10-12 agosto 2025, e preparati a ballare sotto le stelle.
LINE UP MISH MASH FESTIVAL 2025,
ecco tutti gli artisti giorno per giorno:
10 agosto / Monastero delle Benedettine
Bambi warm up, The Whistling Heads, The Winstons, Go-Dratta, Turki Stan aftershow
11 agosto / Duomo
Lo Smilzo warm up, Chiara Accardi, Cico Messina, Joan Thiele, M.Castello
12 agosto / Duomo
Adrysh warm up, Aliotho, Giorgio Poi, Dov’è Liana, Okgiorgio, Pastaboys
More info
https://www.mishmashfestival.com/
https://www.instagram.com/mishmashfestival/
Tickets
http://bit.ly/4i7hx5p
PRESS KIT E FOTO IN ALTA
Tips di viaggio:
Milazzo è il luogo ideale per un’estate all’insegna dell’avventura e della bellezza. Tra un live e l’altro del festival, potrai nuotare in acque cristalline, cenare con vista sulle Eolie o partire per un’escursione in barca lungo il Promontorio di Capo Milazzo, tra calette nascoste e tramonti dorati. Un altro spot imperdibile sono le Piscine di Venere: vasche naturali incastonate nella roccia, perfette per chi cerca un tuffo fuori dal tempo.
Per gli amanti del mare, i fondali dell’Area Marina Protetta offrono immersioni spettacolari tra praterie di posidonia e pareti rocciose piene di vita. E per chi vuole approfondire la conoscenza della biodiversità, il MuMa – Museo del Mare custodisce lo scheletro di un cetaceo e un percorso educativo affascinante.
La città però non è solo natura: la Marina Garibaldi è il cuore pulsante di Milazzo, con ristoranti, lounge bar e locali vista mare. Poco distante, la Croce a Mare e la spiaggetta dei pescatori offrono scorci autentici, mentre la leggendaria Grotta di Polifemo – oggi in restauro – racconta storie epiche.
E se ti resta qualche giorno, concediti un’escursione alle Isole Eolie: da Milazzo partono ogni giorno aliscafi verso le meraviglie del Mediterraneo.