Condividi:

Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Falcone, Fondachelli-Fantina, Furnari, Mazzarà Sant’Andrea, Novara di Sicilia, Oliveri, Rodi Milici, Terme Vigliatore, Tripi sono i comuni che hanno firmato il protocollo di intesa e che, in seguito alla costituzione della nuova area interna regionale, riceveranno i finanziamenti previsti per il 2021/2027.

Un passaggio storico ed importante e che segna l’inizio di un progetto vero e concreto di rinnovamento e crescita del territorio. È quello che undici comuni messinesi, grazie ad un lavoro minuzioso e di larghe vedute, stanno portando a compimento con la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la costituzione dell’Area Interna Regionale APRS “Barcellona”. Le amministrazioni dei comuni in questione – Barcellona Pozzo di Gotto, Castroreale, Falcone, Fondachelli-Fantina, Furnari, Mazzarà Sant’Andrea, Novara di Sicilia, Oliveri, Rodi Milici, Terme Vigliatore, Tripi – hanno deciso di fare fronte unito per riuscire a creare un sodalizio forte ed efficace che potesse ricevere le ingenti risorse comunitarie che la Regione Siciliana ha previsto per lo sviluppo delle Aree Urbane e non Urbane, tra cui rientrano anche le APRS come quella appena costituita. Lo scopo che ha fatto sì che tutti i comuni lavorassero con grande impegno nella stessa direzione è quello di utilizzare questi finanziamenti per poter attivare politiche che favoriscano la crescita territoriale e dare nuova vita a tutta la zona.
«Siamo particolarmente soddisfatti perché dopo molti anni di esclusione dai fondi europei finalmente, a seguito dei nuovi criteri di individuazione delle diverse aree e di un lavoro puntuale e preciso, riusciamo ad ottenere dei fondi che daranno nuova linfa vitale a tutti i comuni coinvolti – spiega Giuseppe Calabrò, sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto -. Venendo a conoscenza delle nuove disposizioni e dei nuovi requisiti previsti, ci siamo prontamente attivati nella costituzione di questa nuova area interna regionale che è composta dagli undici comuni citati con i quali ci siamo mossi con largo anticipo anche rispetto all’iter ordinario di programmazione, stipulando questo protocollo d’intesa che ci permetterà di intercettare i fondi in questione. Chi pensava che saremmo rimasti fuori dai finanziamenti comunitari si sbagliava, perché la nuova normativa europea ha delineato questo nuovo quadro verso cui rientriamo grazie ad un lavoro ben programmato e frutto di una grande collaborazione e vedute simili anche con gli altri primi cittadini. È dal 2013 che, per quanto ci riguarda, non venivano acquisiti finanziamenti di questo genere, ora però, dopo tanti anni di insuccessi, ne faremo parte perché abbiamo seguito attentamente la nuova strategia riguardante i fondi destinati alle APRS per il 2021/2027 e siamo in anticipo rispetto anche ad altre aree.»

Un successo frutto di un lavoro di squadra e di un obiettivo comune per tutte le amministrazioni coinvolte: quello di traghettare il territorio verso un processo di
rimodernizzazione che non è più solo possibile, ma necessario. Per questo, tutti i membri che con il protocollo di intesa hanno dato vita alla coalizione di Comuni dell’APRS “Barcellona” si impegneranno nella definizione di una Strategia di sviluppo dell’area, nel dar vita ad azioni e specifiche operazioni da avviare e completare entro il 2029 e nell’assumersi impegni e responsabilità per le procedure e i tempi per l’attuazione delle operazioni sopracitate. Le importanti risorse, differenti da quelle dell’Agenda Urbana, che arriveranno saranno ovviamente destinati a tutta la neocostituita APRS “Barcellona” e di conseguenza a tutti gli enti comunali che ne fanno parte e che lavoreranno attivamente per creare una politica di sviluppo che possa rivelarsi subito efficace per tutta la zona.