La Cisl Funzione Pubblica di Messina ha una nuova segretaria: Giovanna Bicchieri, eletta dal Consiglio Generale della Federazione dei lavoratori pubblici riunita presso la sede della Cisl di Messina alla presenza del segretario generale nazionale Maurizio Petriccioli, del segretario nazionale Gigi Caracausi, del segretario generale regionale Paolo Montera e della segretaria territoriale della Cisl Messina, Mariella Crisafulli. A completare la segreteria sono Gino Morabito e Alfredo Mobilia.

da sinistra: Mariella Crisafulli, Maurizio Petriccioli, Giovanna Bicchieri, Paolo Montera. Seduto: Gigi Caracausi
La neo segretaria ha dichiarato l’intenzione di porsi subito al servizio della comunità e degli iscritti, incrementando sempre più la presenza nei luoghi di lavoro “attraverso la costituzione di un gruppo dirigente che sia capace di rispondere a tutti i bisogni della collettività con capacità tecniche, con esperienza e competenze. L’obiettivo è avviare un programma di formazione già dal mese di gennaio per far crescere il gruppo dirigente. Auspichiamo che la nostra grande organizzazione possa raggiungere importanti obiettivi di squadra e torni, attraverso la rappresentatività, ad essere protagonista sui luoghi di lavoro”.
È intervenuto anche Maurizio Petriccioli, segretario nazionale Cisl Fp, secondo cui una nuova stagione si apre per il sindacato: “la Funzione Pubblica deve essere protagonista nei luoghi di lavoro”. Un modello sindacale che si basa sul concetto di prossimità come via maestra per la rigenerazione del sindacato, rendendo “i luoghi di lavoro più sicuri, produttivi, più in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini e delle imprese”.
In quest’ottica, per Petriccioli, diventa fondamentale il confronto con le Amministrazioni che trattano servizi da dare alle persone. “Bisogna recuperare il valore del lavoro pubblico come luogo dove le persone possono partecipare alla soluzione dei loro problemi – ha aggiunto – O noi riavviciniamo il lavoro pubblico ai cittadini e alla comunità o verrà visto come un costo e non come un investimento. Il lavoro pubblico, invece, è un investimento per creare partecipazione e servizi”.
Livia Di Vona