Agenti della Polizia di Stato di Messina hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari adottata con ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, a carico di un cittadino messinese di 19 anni, gravemente indiziato per il reato di rapina.
Quanto accaduto è stato compiutamente ricostruito dalla Sezione “Antirapina” della Squadra Mobile di Messina, con il costante coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, diretta dal Dott. Antonio D’Amato.
I fatti risalgono al mese di settembre 2024, allorquando, in via Ghibellina, in orario notturno, un giovane è stato avvicinato dal diciannovenne che nell’occasione lo ha minacciato con un taglierino, intimandogli la consegna dei soldi e del cellulare. Al rifiuto della vittima, il rapinatore lo ha colpito con l’arma alla gamba sinistra, cagionandogli una ferita, e così costringendolo a consegnargli il denaro ed il telefono.
I successivi approfondimenti investigativi svolti dai poliziotti della Squadra Mobile, grazie anche all’ausilio dei sistemi di videosorveglianza, hanno consentito di individuare il presunto responsabile, nonché di ricostruire le diverse fasi della rapina, rassegnando ogni riscontro alla competente Autorità Giudiziaria.
Sulla scorta degli elementi di responsabilità raccolti dagli agenti della Polizia di Stato, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina ha richiesto un provvedimento restrittivo al G.I.P., che ha condiviso il quadro probatorio prospettato, adottando la misura degli arresti domiciliari nei confronti dell’indagato.