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Disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari per un trentenne violento. Alle spalle, una lunga storia di maltrattamenti in famiglia che si è  conclusa con la misura emessa dall’Autorità Giudiziaria.

E’ stata eseguita nella giornata di ieri, dai poliziotti delle Volanti, la misura cautelare emessa dal GIP per le indagini preliminari presso il Tribunale di Messina.

Agli arresti domiciliari un trentenne messinese, con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti, resosi responsabile dei reati di maltrattamenti, stalking e furto con strappo nei confronti dell’ex compagna e madre dei suoi due figli.

Le ricostruzioni ad opera delle forze di polizia, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno evidenziato una lunga storia tra i due sfociata in calvario per lei e i figli minori, davanti ai quali spesso avvenivano le violenze.
Alla misura si è arrivati dopo un’attenta valutazione della condotta dell’uomo che già era stato ammonito dal Questore lo scorso agosto, ma nonostante ciò, aveva ripreso, dopo solo un mese, a molestare e perseguitare la donna.

Telefonate continue, appostamenti sotto casa e al lavoro, minacce nei confronti delle persone vicine alla ex ed infine la sottrazione del telefono cellulare allo scopo di controllarne il contenuto sono solo alcuni degli atteggiamenti aggressivi e violenti perpetrati nelle ultime settimane.