Condividi:

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, sono stati convocati dal premier Giuseppe Conte a Roma mercoledì per un tavolo tecnico-operativo sul tema dell’emergenza migranti. “È stato quindi raccolto – ha affermato Musumeci – l’ennesimo invito che ho rivolto ieri al premier per un confronto. Al governo centrale porteremo le ragioni che hanno animato e continuano ad animare il nostro impegno, per dare finalmente una priorità a questa infinita emergenza sanitaria e umanitaria che si consuma in Sicilia, dopo un decennio di silenzi e omissioni di Roma e Bruxelles”.
Martello, al termine dell’incontro con alcuni imprenditori, commercianti locali e cittadini, sullo sciopero generale minacciato ieri dal primo cittadino ha detto che “è rinviato in attesa delle risposte che arriveranno la Roma”.Martello ha proseguito: “Ci sono alcune cose che deve fare la Regione Siciliana nei confronti del popolo di Lampedusa e altre che devono essere fatte da Roma – ha aggiunto – e appena ci saranno i provvedimenti fatti, Conte verrà anche a Lampedusa. Che il governo ci convochi, vista l’emergenza che c’è a Lampedusa, è un fatto concreto”.