Il Comitato permanente esposti “Amianto ed ambiente” presieduto da Salvatore Nania ha promosso nei giorni 20 e 21 maggio a villa Hera, un convegno dal titolo “Amianto e ambiente, killer della vita e della natura” nel corso del quale si discuterà del problema legato ai mancati interventi da parte delle istituzioni, alla scarsa sorveglianza sanitaria, al mancato riconoscimenti dei diritti alle famiglie dei superstiti delle vittime dell’amianto. Al termine delle due giornate, caratterizzate da numerosi interventi da parte di qualificati relatori, sarà redatto un documento da consegnare alle istituzioni competenti affinché – sottolinea Nania – definitivamente comprendano che debbono ascoltare le associazioni ed addivenire ad una intesa comune per eliminare l’amianto, combattendo l’inquinamento del territorio, e ridurre il rischio patologie e decessi”.
Ma nel corso dei lavori – che godono del patrocinio del Comune di Milazzo e del Coordinamento nazionale amianto (Cna) si parlerà anche della opportunità concessa dalla Regione a tutti i proprietari di edifici in cui è presente amianto che possono rimuovere e smaltire tale materiale altamente nocivo partecipando ad un avviso pubblicato dall’assessorato dell’Energia che ha stanziato oltre 1,4 milioni di euro proprio per incentivare chi ha la necessità di bonificare le proprie unità immobiliari.
Le domande vanno presentate esclusivamente online attraverso l’apposita piattaforma (www.bandoamianto.regione.sicilia.it) che sarà attiva dalle 12 del 27 maggio alle 12 del 5 settembre. Il contributo è pari all’80% dei costi effettivamente sostenuti, fino a un massimo di 5 mila euro. Nel caso di interventi condominiali, invece, il finanziamento non potrà essere superiore a 2.500 euro per unità immobiliare, entro un limite massimo di 30 mila euro per tutto l’edificio.
La procedura di presentazione delle domande è articolata in quattro fasi: dal 27 maggio sarà possibile inserire i dati preliminari e ottenere così il codice univoco che andrà riportato in tutte le comunicazioni; dall’11 giugno si potrà completare l’istanza e inserire sulla piattaforma la documentazione richiesta dal bando; dalle ore 12 del primo settembre fino alle 12 del 5 settembre scatterà la fase della validazione delle domande (click day) e si passerà quindi all’approvazione e pubblicazione dell’elenco delle istanze ammesse; entro i successivi 150 giorni si dovrà presentare la rendicontazione e la relativa richiesta di pagamento.
I contributi copriranno esclusivamente le spese relative agli interventi eseguiti successivamente all’invio della domanda e che riguarderanno, in particolare, l’elaborazione del Piano di lavoro da presentare all’Asp, l’esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto, il trasporto e al conferimento dei rifiuti speciali presso impianti autorizzati, l’allestimento del cantiere di lavoro e gli oneri amministrativi o spese tecniche correlate all’esecuzione dei lavori.