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Un caso che fa discutere e che ha lasciato sorpresi l’intera Amministrazione mamertina. A riguardo il sindaco Formica accertato  che in queste ore è in distribuzione una brochure contenente pubblicità ed immagini della città di Milazzo, nel cui frontespizio è stampigliato lo stemma del Comune con l’indicazione “Città di Milazzo Assessorato Attività Produttive oltre che il logo dell’associazione promotrice dell’iniziativa ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Avverto il dovere di chiarire che l’Amministrazione non ha concesso autorizzazione all’uso dello stemma, non ha avuto parte attiva nella fase programmatoria dell’iniziativa e non è a conoscenza se per essa siano state richieste somme di denaro agli inserzionisti spendendo il nome dell’ente.

È inaccettabile che soggetti privati ritengano di potere liberamente ed autonomamente fare uso dei segni identificativi del Comune senza che gli organi di Governo siano stati messi a parte delle attività che si intendono promuovere, delle fonti di finanziamento delle stesse e dell’identità dei soggetti promotori.
È bene rammentare che lo stemma è l’elemento grafico rappresentativo dell’identità dell’ente e rientra nel patrimonio immateriale dello stesso, sicché il suo utilizzo necessita di apposita autorizzazione. Ne discende che un uso arbitrario configura violazione di legge”.