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Primo confronto tra il sindaco Pippo Midili e il Consiglio di amministrazione della “Milazzo Servizi”. A Palazzo dell’Aquila questo pomeriggio il primo cittadino ha incontrato il presidente Carmelo Pino e le due componenti del Cda, le avvocatesse Rosy Amaddeo e Alessia Gitto per pianificare i primi interventi da attuare al fine di rendere, già dal prossimo mese di luglio, operativa l’Azienda speciale.
Il prossimo passo sarà, entro fine mese, la formalizzazione della società presso il notaio dello Statuto e dell’atto costitutivo che sono stati approvati già dal consiglio comunale. Quindi si procederà al bando per la nomina del direttore generale.
Per il momento la sede dell’Azienda sarà all’interno del palazzo municipale.
In questa prima fase “Milazzo servizi” si occuperà di centrale unica di committenza, servizi socio-assistenziali, riscossione dei tributi, sosta a pagamento e manutenzione e gestione del patrimonio comunale. Ma la centrale unica di committenza, così come tutti gli altri servizi posti all’interno della possibilità gestionale della Azienda speciale, potranno essere fruiti, attraverso l’istituto del consorzio, anche da altri Comuni del comprensorio.
«Ringrazio il sindaco Pippo Midili per la fiducia nei miei confronti – ha detto il presidente Carmelo Pino, tornato a palazzo dell’Aquila dopo ben dieci anni di assenza – e sono pronto a mettere impegno, entusiasmo e abnegazione per portare avanti nel migliore dei modi quella che rappresenta sicuramente una novità assoluta per Milazzo. È chiaro che ci sarà una fase di start da seguire con particolare attenzione ma sono certo che assieme alle colleghe del Cda, daremo le risposte che l’Amministrazione si attende ed automaticamente anche i cittadini auspicano».
«Una bella sfida – hanno aggiunto le avvocate Amaddeo e Gitto – ma siamo consapevoli che attraverso questo strumento si possono colmare lacune esistenti e assicurare servizi più veloci ed efficaci, con un risparmio anche di costi. In diverse realtà del Nord ma anche dalle nostre latitudini, l’esperimento ha funzionato. Le società partecipate dagli enti locali sono diventate entità giuridiche che producono fatturato e beni alla stregua delle aziende private, in cui uno o più enti pubblici locali. E molte negli anni, oltre ad estendere la propria attività oltre i confini hanno ampliato la gamma di servizi offerti, proponendosi ai propri comuni soci come interlocutore qualificato, divenendo così un punto di riferimento vicino ai cittadini e alle Amministrazioni».

I consiglieri comunali di minoranza Lorenzo Italiano, Damiano Maisano, Alessio Andaloro e Giuseppe Crisafulli hanno incontrato negli uffici dell’Autorità portuale di Milazzo il commissario Francesco Rizzo per avere delucidazioni sulla programmazione che riguarda il porto di Milazzo.
Al termine della riunione hanno diffuso il seguente comunicato:
“Oggi abbiamo incontrato il Commissario dell’autorità di sistema portuale. Una riunione che abbiamo chiesto a causa dell’assenza di notizie sulle reali strategie di assetto e di logistica che stanno stravolgendo, anche con la nuova viabilità, l’area portuale. Ci siamo anche confrontati sulla programmazione dell’Adsp sul nostro porto in relazione anche al territorio. Abbiamo affrontato il problema dei lavoratori portuali avendo assicurazioni per risolvere il problema.
Dal Commissario Rizzo abbiamo appreso che sarà realizzata una viabilità dedicata al transito di Tir attraverso un collegamento che dal casello dell’autostrada attraversando la viabilità cittadina di via del Parco vecchio e passando dall’ex Silvanetta sboccherà all’interno del porto.
Abbiamo espresso il nostro disappunto nel vedere che in via Tonnara, la zona interna del porto sarà dedicata a piazzali per logistica e movimento di Tir, fungendo quindi anche da deposito. L’area sarà dedicata ai mezzi pesanti con inevitabile aumento del tasso d’inquinamento acustico e quindi avrà un deprezzamento anche del valore degli immobili. Una assurdità visto che si tratta di un’area altamente antropizzata con la presenza di insediamenti (scuole, caserma dei vigili del fuoco) e pur essendo l’unica via d’accesso per l’ospedale presenta criticità. E anche l’unica via di fuga. Cosa da tenere bene in considerazione in una città sede di industrie ad alto rischio. Ne consegue a nostro avviso che domani anche il traffico di Messina per la Calabria verrà spostato su Milazzo. E che il porto di Milazzo sarà l’interfaccia di Gioia Tauro, anche perché il pontile costruito a Giammoro sarà agibile pochi mesi l’anno a causa dei venti e dei marosi.
Il Sindaco e la sua maggioranza consapevoli di ciò nulla dicono di tutto questo. E non è vero che sarà decongestionato il traffico in via Tonnara. Sarà solo spostato di due metri sull’area portuale.
Una presa in giro, un tradimento dell’impegno di tante amministrazioni Sindaci e Consigli Comunali con Consigli convocati in area portuale a significare che i Milazzesi sono contro il collegamento con Gioia Tauro.
E a questo punto comprendiamo la presa di posizione del Sindaco di non volere le navi da crociera a Milazzo perché inquinano. Invece del turismo si punta sulle navi mercantili.
La nostra visione di sviluppo del porto è ben diversa. E’ a destinazione prevalentemente turistica creando un porto turistico all’interno del bacino naturale per impiegare personale e dare un nuovo sviluppo e non quello industriale che quest’amministrazione sta realizzando.
Non dimentichiamo come altre cittadine della costa Tirrenica e paesi dei Nebrodi si stanno attrezzando per avere collegamenti con le isole eolie sponsorizzati da deputati Regionali a scapito della città di Milazzo.
Per tutte queste ragioni ribadiamo la necessità di aprire da subito un confronto politico coinvolgendo le forze sociali cittadine e la deputazione e in tal senso nei prossimi giorni depositeremo una richiesta di consiglio comunale straordinario.