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Con 13 voti favorevoli e 2 astenuti (Lorenzo Italiano ed Antonio Foti) il consiglio ha ratificato la delibera di giunta all’oggetto: “Variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2021-2023 (art.175, comma 4, del D. Lgs. n.267/2000)”. Con lo stesso esito è stata votata l’immediata esecutività. Si tratta di variazioni di competenza e di cassa apportate al bilancio 2021 per € 700.000 relativi a proventi di titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni, che, nel rispetto delle normative di legge, porteranno alla realizzazione di alcuni interventi programmati dal settore tecnico per la manutenzione di beni comunali e per l’acquisto di arredo urbano.
E’ un adempimento effettuato dal consiglio entro i termini fissati di 60 giorni dall’atto dell’esecutivo a seguito di richiesta di prelievo dall’ordine del giorno della sessione ordinaria effettuato da Rosario Piraino, proprio per esigenze temporali ed anche in presenza dei revisori dei conti. L’importanza della variazione di bilancio veniva sottolineata da Antonino Italiano, trattandosi di un provvedimento che avrebbe portato non pochi benefici a tante famiglie milazzesi, muovendo al tempo stesso l’economia cittadina.
Nella stessa seduta Antonino Amato, ricollegandosi ad un suo intervento esattamente di un anno fa, poneva al sindaco Pippo Midili la questione dell’asse viario e la necessità di risolvere ancora alcuni problemi per cui chiedeva che fosse fatto il punto sullo stato dell’arte; ed altrettanto in merito ai parcheggi a pagamento. Il sindaco riferiva dello scerbamento effettuato, mentre per altri interventi rappresentava la necessità di una progettualità per mettere a norma la strada con tutte le operazioni di sicurezza necessari, anche alla luce di recenti normative intervenute. Ha fatto presente che sono in via di soluzione invece le problematiche che si vanno presentando per i parcheggi a pagamento.

Riprendono domani sera i lavori del consiglio comunale per votare la proposta di delibera relativa al Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime. L’argomento è stato già discusso nella precedente seduta e il rinvio è stato determinato dalla necessità di approfondire e mettere in votazione un emendamento presentato da Lorenzo Italiano e firmato anche da Antonino Amato e Alessio Andaloro. Un emendamento riguardante scelte proposte dall’amministrazione comunale per la ‘Ngonia del Tono, evidenziate dal sindaco Pippo Midili in sede d’illustrazione dello strumento di pianificazione che fa riferimento alla presenza nella ‘Ngonia del Tono di una associazione di pescatori con regolare concessione pure per alaggio e rimessaggio imbarcazioni, con scadenza nel 2033, proponendo pertanto il mantenimento dello stato esistente.
Il sindaco Midili ha premesso che la ‘Ngonia del Tono era uno dei punti più belli della città e deve tornare ad esserlo. Per poi affermare che la pianificazione è in linea con le linee guida della regione e con il piano regolatore della città.
Puntando con il Piano alla salvaguardia dell’interesse pubblico ed alla salvaguardia di interessi diffusi e non privatistici, Midili è entrato nel merito dell’articolazione dello stesso e sulle necessità d’impedire che le aree del Tono fossero privatizzate, e sottratte così alla fruizione ed allo sviluppo turistico.
Quindi, la suddivisione del piano in 6 aree tematiche, con la previsione di 4 sul litorale di ponente destinate ai giovani, agli sportivi, agli amanti della cultura e una pista ciclabile di collegamento Tono-Ponte torrente Mela. Quindi, la ‘Ngonia del Tono a fruizione pubblica, sia l’arenile che lo specchio acqueo.
Aggiungendo che nessuna attività di chi fa imprenditorialità è stata cancellata, il sindaco ha comunicato che il piano ha ottenuto il parere favorevole della Capitaneria di porto e del Demanio, a dimostrazione –ha precisato- che non ci sono incongruenze, e che, a differenza della precedente stesura, il piano presentato prevede adesso una maggiore disponibilità di aree per l’uso pubblico.
Sollecitando l’approvazione, il sindaco ha anticipato la procedura Vas, ad evitare di rischiare il commissariamento, per cui gli atti ed elaborati relativi andranno in pubblicazione all’albo pretorio del Comune per le eventuali osservazioni da parte dei portatori di interessi legittimi. Concludendo con l’ulteriore sottolineatura sull’importanza del Pudm, per cui nessuna concessione potrà essere più rilasciata se non conforme al piano, Midili ha sostenuto la necessità di una chiara posizione delle forze politiche, che consentirà di misurare una visione di città in base alle scelte ed alle decisioni che ognuno andrà a prendere.
Nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Franco Rizzo, Rosario Piraino e Antonio Foti.