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Proficua seduta di question time per il consiglio comunale che ha trattato tutti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno: quattro interrogazioni, tre delle quali presentate dal consigliere Damiano Maisano e una dal consigliere Franco Rizzo.

A rispondere in Aula è stato direttamente il sindaco Pippo Midili. Il primo punto ha riguardato il trasferimento della scuola d’infanzia Walt Disney in locali dell’ex centro anziani di via Impallomeni, contestato da Maisano che riteneva quei locali non idonei, elencando alcuni problemi. Da qui la richiesta al sindaco se fossero stati fatti interventi per eliminare le criticità e se l’edificio disponesse di tutte le certificazioni ed autorizzazioni che sono previste dalla normativa. Il sindaco ha riferito che l’edificio era stato sottoposto a una revisione strutturale nel 1990 e che dispone di tutte le certificazioni e autorizzazioni necessarie, aggiungendo che il progetto era stato illustrato a suo tempo a dirigenti, insegnanti e famiglie. In seguito –ha aggiunto- sono stati eseguiti altri interventi migliorativi rispondenti ad esigenze rappresentate all’amministrazione. La risposta non ha convinto però Maisano che è passato ad illustrare la sua seconda interrogazione, riguardante la presenza di pneumatici abbandonati nei fondali di Capo Milazzo, vicino all’Area Marina. Midili, puntualizzando che interventi di bonifica sono stati effettuati nel 2019 e nel 2021 e sottolineando come quella insenatura diventi facilmente deposito di materiale trasportato dalle mareggiate, ha assicurato il consigliere che il Comune ha ottenuto dalla Regione delle risorse per operare la bonifica di quell’area ma anche di altre zone, tra le quali Croce di Mare.
Rispondendo poi alla richiesta di notizie e chiarimenti sui lavori nella cittadella fortificata, condensati in 12 quesiti, che Maisano aveva condensato in una interrogazione, Midili ha spiegato che gli uffici avevano già risposte all’esponente di “Sud chiama Nord”. Per Maisano, non è stato esplicitato se i lavori sono stati già completati tutti e non solo quelli riferiti a una variante.
Infine l’interrogazione di Franco Rizzo in merito ad un progetto per il convogliamento delle acque bianche della Città di Milazzo che avrebbe redatto l’ingegnere Domenico Maiolino. Il sindaco Pippo Midili ha riferito che dagli atti d’ufficio non ci sarebbe alcun progetto, come risultante anche da una sentenza pronunciata dal Tribunale, in seguito alla richiesta di liquidazione della progettazione che il tecnico avrebbe avanzato sulla base dell’esibizione di parcelle di pagamento, e non già del progetto, come richiesto.

I consiglieri comunali di opposizione, Massimo Bagli (primo firmatario), Alessio Andaloro, Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Damiano Maisano hanno presentato una richiesta di consiglio comunale straordinaria sull’ospedale di Milazzo, mettendo in evidenza il rischio di chiusura di reparti e le forti criticità presenti al pronto soccorso.

Al presidente del civico consesso, Alessandro Oliva, chiedono di invitare alla seduta i rappresentanti della direzione dell’Asp, il nuovo Commissario straordinario, Giuseppe Cuccì, la deputazione nazionale e regionale della provincia di Messina, l’assessore regionale alla sanità e il Presidente della Regione, con l’obiettivo “di individuare soluzioni e soprattutto assumere ben precisi per assicurare nell’immediato la tutela della salute a tutti i cittadini di Milazzo e del comprensorio

Dopo le critiche che i consiglieri di opposizione hanno mosso diverse alla Amministrazione comunale in merito alla gestione delle finanze dell’Ente prendendo spunto anche da alcune osservazioni dei revisori dei conti, il consigliere Franco Rizzo assieme ai colleghi della maggioranza d’Aula ha chiesto ufficialmente al presidente del civico consesso, Alessandro Oliva una seduta straordinaria di consiglio comunale per approfondire la situazione e “per avere chiarimenti in merito alle gravi perplessità espresse dall’opposizione”.

Perplessità alle quali ha già risposto anche l’assessore alle finanze, Roberto Mellina contestando le affermazioni dei consiglieri di minoranza. L’assessore a proposito delle bollette ha voluto ricordare il “vuoto di quattro anni che ha caratterizzato l’emissione delle stesse, visto che la bollettazione e l’invio della Tari e del Servizio idrico dal 2016 in poi è avvenuto con un ritardo di ben 5 anni (2016 emessa nel 2021, 2017 nel 2022, e così via)”. Lo stesso Mellina ha comunicato che sono state avviate dagli uffici le procedure per l’affidamento in concessione delle attività di accertamento dell’evasione fiscale e di riscossione coattiva delle entrate comunali.