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E’ in programma stasera, giovedì 28 maggio, la seduta urgente del consiglio comunale per affrontare la vertenza apertasi all’interno dell’indotto per il mancato richiamo al lavoro degli operai.

Una seduta che è stata richiesta da quasi tutte le forze politiche che hanno sottoscritto un documento presentato dal consigliere Damiano Maisano.
Martedì sera invece – in seconda convocazione – il civico consesso ha approvato la delibera di giunta n.27 del 28.02.2020, adottata ai sensi dell’articolo 250 –comma 2- del D. Lgs.267/2000.
Sedici voti favorevoli e 2 astenuti (Formica e Sindoni). Il provvedimento individua spese da finanziare che comportano variazioni di bilancio.

“Come ha evidenziato il proponente, assessore Francesco Italiano nella proposta, si tratta di spese rientranti in quelle disposte per legge e di quelle relative a servizi indispensabili privi di stanziamento nell’ultimo bilancio approvato, o mancanti d’importi sufficienti. La giunta, con la citata delibera, ha individuato le spese da finanziare, con le motivazioni delle ragioni per le quali sono venuti a mancare gli stanziamenti in bilancio e ha individuato le fonti di finanziamento.
Nello specifico si trattava dell’ammissione ad un finanziamento relativo al recupero strutturale e messa in sicurezza della scuola elementare del Sacro Cuore per l’importo di € 39.000,00, non presente nel bilancio approvato 2018-2020. La giunta ha dato atto che la spesa è finanziata per l’80% (€ 31.200,00) con contributi finalizzati, mentre la restante parte, pari ad € 7.800,00, grava su fondi del bilancio comunale. Lo stanziamento però è mancante nel citato bilancio di previsione in quanto il finanziamento relativo al progetto è stato concesso in data successiva all’approvazione dell’ultimo bilancio di previsione. L’operazione consentirà di definire l’iter per il progetto di recupero strutturale e messa in sicurezza della scuola elementare Sacro Cuore.
Nel corso del dibattito, tanti interventi dei consiglieri. Francesco Alesci ha richiesto un’adeguata attenzione su alcuni argomenti all’oggetto di sedute ancora aperte in merito alla stabilizzazione dei precari ed alla sosta a pagamento.
Un richiamo pure ai bilanci ancora da approvare, sui quali si è soffermato anche Antonio Foti, il quale ha riferito poi dei lavori svolti in commissione consiliare che necessiterebbero –come ha detto- di un più frequente confronto con gli uffici, soprattutto per quanto riguarda i numerosi debiti fuori bilancio, che la commissione tratterà nel merito domani. Da Foti anche la richiesta all’amministrazione di notiziare sulla strategia messa in campo per la cittadella fortificata con l’approssimarsi dell’apertura dei beni patrimoniali ai turisti, superata l’attuale fase di emergenza. Mentre, in riferimento alle prospettive mese in campo dalla Autorità Portuale per lo scalo mamertino, il consigliere ha auspicato un confronto in aula con il presidente, per consentire al consiglio di dare un contributo di merito nella prospettiva di rilancio dell’attività portuale. Notizie sul piano regolatore del porto sono state chieste da Gaetano Nanì, che l’ha considerato strumento cardine per la città, per cui ha rappresentato la necessità di conoscere la visione dell’Autorità Portuale per il porto e sapere che fine ha fatto la strada di collegamento con l’asse viario, decisione che considera urgente per il futuro della città. Dallo stesso anticipazioni sull’apertura del mercato del giovedì, che ha dichiarato di non condividere, anche perché è previsto l’ampliamento sulla sede stradale, che però è provinciale. Infine da Rosario Piraino lamentele per il mancato pagamento dei buoni spesa, riferiti a Covid 19, nonostante ci sia la disponibilità dei fondi”.