Condividi:

Anche questa volta la stragrande maggioranza di crocieristi ha scelto di rimanere a Milazzo. Un se-gnale sicuramente positivo in prospettiva e che deve essere tenuto in considerazione per pretendere una maggiore attenzione verso il porto mamertino. 

Circa 1000 passeggeri tutti provenienti dalla Francia, della nave da crociera “Neo Riviera” della compagnia Costa Crociere, dopo l’approdo, avvenuto intorno alle 8, hanno deciso di utilizzare la sosta di mezza giornata per visitare il Castello, le chiese, il centro cittadino, il Borgo, Capo Milazzo e il Tono. Solo 300 hanno partecipato alle escursioni già organizzate a Taormina e Tindari.
Accolti a molo Marullo – dopo un breve collegamento a mezzo bus dal punto di approdo assicurato dall’Autorità portuale – dall’animazione musicale del gruppo folk “Città di Milazzo”, i turisti sono stati guidati con la consueta disponibilità dalle guide turistiche milazzesi verso gli itinerari che pre-ventivamente erano stati predisposti e hanno potuto apprezzare le bellezze culturali ed architettoni-che, ma anche naturalistica della città.
Molto affollati come sempre bar e ritrovi cittadini e molti pur avendo il pranzo a bordo hanno voluto gustare un veloce “primo piatto” tipicamente siciliano. Uno sguardo anche ai negozi alcuni dei quali sono rimasti aperti oltre le 13 per offrire un ulteriore servizio agli ospiti.
Alle 15, come da programma, con un suono prolungato la nave ha “salutato” Milazzo.
Soddisfatto l’assessore al Turismo, Piera Trimboli. “E’ andata come auspicavamo – ha detto – e le quasi mille persone che hanno scelto di scoprire la nostra città sono andate via contente per la festosa accoglienza riservata – della quale erano stati informati dall’ufficio turistico della nave – ma anche per aver conosciuto angoli di città inediti, come il Castello e la sua storia, ma anche il promontorio di Capo Milazzo grazie alla preziosa collaborazione di Carmelo Isgrò. Una città veramente piena di turisti oltre ad essere di straordinario impatto dal punto di vista dell’immagine, consente di accrescere quella cultura turistica che è fondamentale per vincere questa scommessa con gli armatori.
Colgo l’occasione per ringraziare i rappresentanti delle due Pro Loco cittadine, ed in particolare Pa-squale Saltalamacchia, l’Autorità portuale, la Capitaneria di porto, il gruppo delle guide milazzesi, lo storico Massimo Tricamo, le ditte Meo e Central che hanno assicurato con i loro bus il tour cittadino, ovviamente il gruppo folk di Santo Gitto, i commercianti, le associazioni di volontariato presiedute da Beatrice Lumia, Josette Dugond, Virginia Revellino, Concetta Maiolini, e gli studenti dell’Istituto tecnico “L. Da Vinci” – sezione Turismo – di Milazzo e i ragazzi delle cooperative co-ordinati dal dottor Vitale che hanno offerto a vario titolo il loro supporto”.