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Prorogato sino al 6 ottobre il termine per la presentazione delle istanze finalizzate ad ottenere dal distretto socio-sanitario i fondi messi a disposizione dalla Regione per i soggetti che necessitano di sostegno intensivo (adulti e minori gravi).
Come è noto sono previste due forme di assistenza: diretta ed indiretta.
La prima è assicurata “direttamente” fornito dal Distretto socio sanitario 27 che si avvarrà degli enti del Terzo Settore “no profit” accreditati in ambito distrettuale. A ciascun beneficiario sarà assegnato un “titolo di spesa” (buono di servizio /voucher). Con l’assistenza indiretta il beneficiario del “titolo di spesa” (buono di servizio /voucher) sceglierà l’operatore socio assistenziale con il quale stipulerà un accordo. Il rimborso avverrà su richiesta indirizzata al Comune di residenza.
https://www.comune.milazzo.me.it/novita/avvisi/avviso-pubblico-per-l-attivazione-del-patto-di-servizio-cittadini-in-possesso-della-certificazione-sanitaria-di-cui-alla-legge-n-104-1992/

Intanto nei giorni scorsi si è dimesso il Garante dell’Infanzia, Antonio Napoli, con questa lettera indirizzata al sindaco Pippo Midili.
“Gent.mo Sindaco, con la presente devo, purtroppo, rassegnarLe le mie dimissioni da Garante dell’Infanzia. Questa decisione scaturisce da inaspettati, ma rilevanti, impegni lavorativi che non mi consentono più di svolgere questo importante incarico. La ringrazio per la nomina avvenuta circa 2 anni fa, ma soprattutto per la costituzione formale dell’Ufficio del Garante dell’Infanzia, voluta dal Regolamento del Consiglio Comunale, fondamentale in una Città come Milazzo che vive, anch’essa, particolari e delicate dinamiche sociali, soprattutto nell’ambito giovanile. In tal senso mi dispiace non aver potuto concretizzare un’ultima iniziativa, ovvero la possibilità di creare uno sportello di ascolto, con cadenza almeno mensile, all’interno dei due istituti comprensivi di Milazzo, in modo tale da essere ancora più vicini alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie; viste le interlocuzioni avute sino a giovedì scorso con i due dirigenti, mi piace evidenziare la massima disponibilità fornita dagli stessi; spero che chi mi sostituirà possa portare avanti questo piccolo impegno. Ne approfitto per segnalare un’ultima mia considerazione riguardante il cosiddetto spazio neutro. Sono note le difficoltà di tipo logistico relativamente agli spazi comunali, e non è semplice individuare un locale che possa fornire gli adeguati servizi. È molto importante che all’interno del Comune ci sia già una stanza predisposta all’uopo ma, purtroppo, è un piccola per creare un ambiente accogliente e sicuro per lo svolgimento degli incontri tra il minore e l’adulto, incontri che vedono anche la necessaria presenza delle assistenti sociali. Vista la prossima realizzazione di nuove strutture comunali, mi auguro che sia possibile prevedere una nuova collocazione dello spazio neutro, anche in condizioni che favoriscano la privacy dei minori e dei genitori, spesso costretti ad attraversare i lunghi corridoi comunali”.