Gestione integrata del Servizio Energia di tutti gli impianti di pubblica illuminazione comprensiva dei lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti tecnologici a servizio della Città di Milazzo, tre società hanno aderito alla pubblica manifestazione di interesse pubblicata dagli uffici.
Si tratta della “City Green Light” di Vicenza, della “CiviSmart” di Milano quale mandante del raggruppamento temporaneo di imprese che vede la presenza di A2a e della “Engie servizi spa” di Roma che aveva presentato lo scorso giugno una “preliminare manifestazione di interesse” di partenariato pubblico privato volta all’affidamento in concessione della progettazione esecutiva, della gestione integrata del Servizio Energia corredata da un Progetto di fattibilità tecnico-economica che prevede, sia la messa in sicurezza che l’efficientamento con un risparmio energetico garantito pari al 63,45%. Proposta che aveva ricevuto l’apprezzamento della giunta municipale permettendo agli uffici di avviare – come previsto dalla normativa – la manifestazione pubblica finalizzata a valutare l’interesse di altri operatori.
Adesso, in base alla normativa vigente, si apre dunque la seconda fase con la valutazione delle proposte pervenute che sarà effettuata dalla Centrale unica di committenza “Tirreno Ecosviluppo 2000”. Quella prescelta sarà il “promotore” oggetto di una successiva procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione della concessione. In atto (i dati sono del 2024) la Città di Milazzo relativamente alla pubblica illuminazione paga 937 mila euro (€ 727.020,62 per consumi di energia elettrica; € 130.000,00 per canoni di manutenzione;
€ 80.000,00 circa per acquisto di n. 50 pali).
“L’Amministrazione comunale – spiega l’assessore ai lavori pubblici Santi Romagnolo – punta su questa formula per un risparmio sui costi sin qui sostenuti dall’Ente per i consumi di energia elettrica e la manutenzione della rete di pubblica illuminazione dislocata sul territorio comunale. Attraverso il project financing – si punta pertanto a ottimizzare la funzionalità e la sicurezza impiantistica ed ottenere al contempo una riduzione dei consumi di energia primaria, l’esercizio e la conduzione degli impianti di pubblica illuminazione, la manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione; la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria conservativa/sostitutiva sugli impianti riqualificati nel contesto progettuale”.
Oltre 50 donne hanno già aderito al corso gratuito di “Difesa Donna” promosso al palazzetto dello sport di via Valverde dal maestro Antonio La Macchia, in sinergia con l’assessorato allo Sport, guidato da Antonio Nicosia.
Quest’anno il corso sarà dedicato alla memoria del maestro Pippo Grasso, recentemente scomparso. E’ ancora possibile iscriversi, contattando il Maestro La Macchia al 3477935874 oppure recandosi agli uffici dell’assessorato allo sport, ubicati nell’ex plesso Diana, di fronte al palazzo municipale oppure contattare
Il corso sarà articolato in tre moduli da 10 lezioni ciascuno (base 1, base 2 e base 3) che si svolgeranno settimanalmente al Palasport e racchiudono le tecniche più efficaci di difesa personale e le nozioni (anche teoriche) per riconoscere quando si ha davanti un potenziale aggressore; dona inoltre una bella dose di autostima e sicurezza.
L’inizio è previsto nelle prossime settimane e le lezioni saranno dieci. Le partecipanti impareranno tecniche di difesa fisica con distanza breve, media e lunga e quindi a uscire da prese di vario tipo: ai polsi, alla gola, eccetera. Tutte le tecniche apprese verranno messe in pratica durante delle simulazioni di aggressione sotto effetto adrenalinico, con vari livelli di difficoltà. “Un corso insomma – spiega La Macchia – per tutte le donne che vogliono acquisire delle informazioni corrette per la loro protezione personale.