Presentato dall’Amministrazione comunale al parroco ed ai fedeli il progetto di realizzazione della “Piazza Sacro Cuore”, altro intervento previsto nel piano di rigenerazione urbana che – come ha detto il sindaco Pippo Midili – punta principalmente a dare ai cittadini ed in particolare alla popolazione che usualmente frequenta l’area intorno alla chiesa del Sacro Cuore, uno spazio di aggregazione, fruibile e sicuro.
“Anche perché – ha aggiunto il primo cittadino – in atto il quadrilatero che si sviluppa intorno all’aiuola prospiciente la chiesa è uno spazio inutilizzato, non essendo neppure una rotatoria. Ma in modo anomalo si è sempre parlato di Piazza Sacro Cuore. La piazza è cosa ben diversa”.
Il progetto, curato dall’arch. Annamaria Prestipino, funzionario comunale col supporto dell’ing. Antonio Cutrona ha preliminarmente esaminato i 4 elementi già esistenti e fondamentali alla funzionalità dell’area. Viabilità, parcheggi, area pedonale e verde. L’analisi dei flussi veicolari ha fatto emergere in sostanza due punti di ingorgo. Il primo si registra nell’intersezione tra via Col. Bertè e via Col. Magistri, poiché per chi proviene da via Bertè è costretto a fermarsi allo Stop, anche se diretto in zona portuale. L’altro punto di ingorgo si registra nelle ore di punta nell’intersezione tra la stessa via Bertè e via Gasparro, dovuto alla continua manovra errata da parte degli automobilisti, poiché chi proviene da via Gasparro tenta (manovra con consentita) di immettersi su “piazza” Sacro Cuore per proseguire su via Birago. I parcheggi attualmente presenti sono 33 parcheggi di cui 3 riservati ai disabili. Quasi inesistenti le aree pedonali mentre il verde è presente solo nella parte centrale non fruita.
Il nuovo intervento – che prevede una spesa di 150 mila euro – è finalizzato alla realizzazione di una piazza vera e propria che si svilupperà dal prospetto della chiesa fino all’aiuola esistente; la viabilità non subirà modifiche in riferimento alla direzione di marcia dei veicoli, dei punti di ingresso e di uscita ma verrà rifunzionalizzata per evitare le criticità attualmente esistenti. Nello specifico la via Bertè subirà la modifica più sostanziale, poiché tramite la realizzazione di un cordolo spartitraffico, l’automobilista che proviene da questa arteria stradale, prima di giungere quasi a piazza sacro cuore potrà effettuare una scelta, ovvero per chi è diretto in zona portuale potrà proseguire sulla corsia di sinistra giungendo con facilità in via Birago, chi invece è diretto su via Colonello Magistri dovrà fermarsi allo stop, come avviene attualmente. Tra la via Gasparro e via Magistri sarà realizzata un’isola spartitraffico, in modo da obbligare chi proviene da via Gasparro a svoltare obbligatoriamente a destra su via Magistri e non potrà più dirigersi verso via Birago. Si stima che l’isola spartitraffico annullerà l’ingorgo precedentemente analizzato.
I parcheggi rimangono invariati come quantità, sarà invece modificata la direzione di ingresso allo stallo, che seguirà quello delle arterie stradali come da progetto.
La nuova piazza si estenderà dal marciapiede prospiciente la chiesa fino all’aiuola esistente, inglobandola e rendendo questa area a verde fruibile.
L’area attualmente asfaltata tra la chiesa e la finta rotatoria sarà deasfaltata e la pavimentazione prevista sarà del tipo drenante. All’interno della nuova piazza oltre all’illuminazione sono previste delle sedute monolitiche rivestite in marmo che si alternano con le aiuole e i nuovi alberi che saranno messi a dimora.
In caso di eventi religiosi o cerimonie, sarà possibile transitare occasionalmente con dei mezzi autorizzati all’interno della piazza sulla corsia evidenziata da una diversa cromia della pavimentazione.
L’area pedonale avrà cosi un aumento del 35% rispetto allo stato attuale, passando da 324 mq a 980 mq di area fruibile dai pedoni. Gli spazi verdi saranno aumentati del 40% rispetto all’esistente. Gli alberi saranno aumentati del 200%, poiché dalle 5 palme a più teste attualmente posizionate all’interno della finta rotatoria saranno messe a dimora 10 alberi di ulivo oltre ad arbusti e piante ornamentali.
“Insomma – ha concluso Midili – la nuova piazza darà senso di fatto al nome da sempre attribuito a quest’area ovvero “Piazza Sacro Cuore”, migliorando la sicurezza, gli aspetti sociali e di aggregazione e donando alla Chiesa uno spazio sicuro di ingresso e d’uscita dagli eventi religiosi”.




