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L’obiettivo è inaugurare il Museo delle tradizioni marinare in estate. A tagliare il nastro sarà il ministro Nello Musumeci che da presidente della Regione ha concesso al Comune di Milazzo un contributo di un milione di euro per riqualificare l’ex Asilo Calcagno. Salvo imprevisti, i termini dovrebbero essere rispettati.

La conferma si è avuta questa mattina quando il sindaco Pippo Midili, assieme all’assessore ai lavori pubblici Santi Romagnolo, al Rup e al direttore dei lavori ha effettuato un altro sopralluogo (il primo era stato a febbraio) dando la possibilità con una diretta social ai cittadini di vedere le prime immagini del restauro, per avere contezza dello stato dei lavori.
I lavori procedono infatti spediti affinché si possa consegnare quello che l’Amministrazione definisce “un altro simbolo di riqualificazione urbana della città”. Stavolta la “visita” ha riguardato il piano superiore dell’edificio dove è stato già realizzato il tetto, accessibile da una scala in ferro che permetterà un ingresso dei visitatori da via Mezzaluna (che rappresenterà anche l’accesso primario per i portatori di handicap). Qui sono previste delle sale espositive immersive col virtuale che entrerà in scena grazie a sensori e video proiezioni con lo spettatore che diventerà il protagonista di un racconto. Ambienti virtuali che racconteranno le tradizioni marinare della città di Milazzo e del borgo di Vaccarella.
I due piani saranno collegati anche tramite ascensore.
Al piano terra invece oltre a spazi espositivi e locali direzionali, due sale per la convegnistica, mentre l’area esterna sarà recuperata per ospitare mostre all’aperto ma soprattutto sarà la nuova sede del palischermo San Tommaso, attualmente ubicato in piazza San Papino.
Il cronoprogramma dei lavori prevede adesso la realizzazione dei nuovi impianti, la posa dell’intonaco, la pavimentazione e l’installazione degli infissi (è stata fatta già una prova nei finestroni), l’illuminazione e degli arredi.