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La tutela dei minori e la protezione dei loro diritti tornano al centro del dibattito pubblico a Milazzo, con la recente interpellanza istituzionale inviata alle Autorità del Garante Nazionale e Regionale per l’Infanzia e dell’Adolescenza, e per conoscenza al Garante del Comune di Messina. L’obiettivo è garantire senza interruzioni la presenza di un presidio istituzionale dedicato ai bambini e agli adolescenti più vulnerabili del territorio.

Da giorni, nelle discussioni pubbliche e nella tavola rotonda del 15 settembre 2025, si sottolineano le criticità legate alla devianza giovanile, ai fenomeni di microcriminalità e alla gestione dello “spazio neutro”, luogo deputato all’ascolto e al sostegno dei minori, oggi non adeguatamente strutturato. “Ma nella vita non basta criticare: occorre proporre soluzioni concrete. Per questo l’Associazione Esseri Uguali, fondata da Saverio Todaro, giovane che ha superato un vissuto difficile e si è oggi consacrato alla tutela dell’infanzia, ha scelto di proporre un’iniziativa concreta attraverso un’interpellanza istituzionale.

Il Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza, Prof. Giuseppe Lo Vecchio, esercita attualmente, in assenza di un Garante comunale, le funzioni di tutela sul territorio milazzese. Tuttavia, il suo mandato scadrà nel mese di dicembre 2025, rendendo ancor più urgente la nomina di un Garante facente funzioni a livello comunale. La richiesta di nomina facente funzioni viene avanzata esclusivamente perché l’Amministrazione Comunale non ha ancora sostituito il Garante uscente e, a breve, entreremo nel semestre bianco, periodo in cui non sarà più possibile procedere alla nomina. Nonostante numerosi solleciti formali siadalla cittadinanza ma anche dal Garante Regionale per l’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Sicilia, il Comune non ha mai fornito risposte in merito. Tale figura rappresenta un presidio locale fondamentale, vicino ai ragazzi, alle famiglie e agli istituti scolastici, capace di garantire ascolto, mediazione e interventi tempestivi. Il Garante del Comune di Messina, Padre Giovanni Amante, ha già manifestato disponibilità a ricoprire temporaneamente questo ruolo, qualora il Garante Regionale ne disponga ufficialmente la nomina.

La voce di chi conosce il disagio e opera per la tutela dei minori
“Ho vissuto situazioni in cui sembrava che nessuno ascoltasse la mia voce, giorni in cui tutto sembrava perduto. Da quell’esperienza è nata l’Associazione Esseri Uguali, per garantire ascolto, protezione e opportunità ai ragazzi più fragili”, dichiara Saverio Todaro.
“Oggi ogni giorno senza un Garante locale rappresenta un rischio reale per i minori, che possono sentirsi invisibili. L’interpellanza che abbiamo presentato offre una soluzione concreta e immediata: la nomina urgente di un Garante facente funzioni, un presidio istituzionale che assicuri protezione e ascolto continuo sul territorio, soprattutto considerando che il mandato del Garante Regionale terminerà a dicembre.”

L’interpellanza ripercorre la storia dell’Ufficio del Garante Comunale, istituito formalmente nel 2017 e operativo a pieno regime solo dal 2023, oggi temporaneamente vacante dopo le dimissioni del Dr. Antonio Napoli. Le criticità logistiche dello “spazio neutro” e la mancanza di un Garante locale rendono urgente la nomina di un delegato facente funzioni per assicurare continuità nelle attività di tutela.

Riferimenti normativi e necessità operative
L’articolo 31 della Costituzione Italiana e la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza sanciscono il diritto dei minori a essere protetti, ascoltati e coinvolti nella vita della comunità. In assenza di un Garante comunale, il Garante Regionale esercita funzioni di tutela sul territorio, ma la presenza di un presidio locale resta insostituibile: solo con figure istituzionali vicine ai minori e alle famiglie è possibile tradurre i principi normativi in interventi concreti ed efficaci.

“La città di Milazzo ha bisogno di un presidio stabile e affidabile. Ogni giorno di ritardo nella nomina del Garante facente funzioni rappresenta una mancanza di protezione per i bambini e gli adolescenti del territorio. È responsabilità di tutti, istituzioni e associazioni, garantire ascolto, tutela e accompagnamento ai minori. Non possiamo permettere che il vuoto istituzionale si prolunghi, soprattutto in vista della conclusione del mandato del Garante Regionale a dicembre”, conclude Todaro.

L’interpellanza richiede pertanto: la nomina urgente del Garante facente funzioni, la pubblicazione ufficiale della nomina e la piena operatività dello sportello di ascolto per i minori. L’iniziativa si propone come passo concreto verso una città che ascolta, tutela e accompagna i suoi ragazzi, rafforzando la protezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.