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I consiglieri dei gruppi “Milazzo 2020” e “Città futura”, Franco Rizzo, Maria Sottile e Valentina Cocuzza, sono intervenuti a proposito del documento diramato nella giornata di ieri dal capogruppo della Lega, Damiano Maisano in merito ad un presunto aumento dei costi di trasporto dei rifiuti in discarica con conseguenze sulle bollette che dovranno essere pagate dai cittadini.
“La Lega è malevolmente disattenta – affermano i consiglieri – perché nel Piano tariffario approvato dal consiglio comunale il costo del servizio dei rifiuti è diminuito, altro che aumenti! Appare quindi pretestuoso, fuori luogo e politicamente strumentalizzante quanto dichiarato dall’ex assessore di sinistra all’ambiente e oggi leghista convinto che tende a speculare su un argomento che lo dovrebbe vedere invece silenziosamente in imbarazzo di fronte ai numeri della “raccolta differenziata” del periodo in cui egli gestiva il servizio; percentuali che non superavano il 15 per cento. Condividiamo il pensiero che il costo del servizio rifiuti vada sottoposto al vaglio della Corte dei Conti proprio perché sono i cittadini a pagare i servizi ed i disservizi.
Tra i vari accessi agli atti che correttamente vengono effettuati dalla Lega, sarebbe però opportuno che fossero richiesti anche i costi aggiuntivi sostenuti nel corso degli anni 2018-2019 e 2020 per conferimento non conformi presso gli impianti di trasferenza. Altro che 374 euro a tonnellata! Solo di servizi di trattamento, a causa della presenza dei sacchi neri e di rifiuti non conformi, nel solo mese di agosto del 2019 il Comune di Milazzo ha pagato ben 15 mila euro in più suddivisi su 800 tonnellate di rifiuti. Considerato che ultimamente la Lega ha assunto l’onore di fare i conti, proponiamo di sommare i costi aggiuntivi a quelli ordinari per capire che la strada intrapresa è la migliore in assoluto e permette sia ai cittadini di risparmiare sia di raggiungere gli obiettivi di “differenziata” previsti per legge.
Di strumentale, poco chiaro e scorretto – concludono i consiglieri – c’è invece solo il messaggio di chi sembrerebbe voler fare precipitare la città dal punto di vista dell’igiene urbana in una fase invece in cui Milazzo sta viaggiando verso lidi di tranquillità mai visti negli ultimi anni”.