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Le restrizioni imposte dall’impianto di Trapani al Comune di Milazzo nel conferimento dei rifiuti indifferenziati ha determinato problemi nella raccolta di tale frazione di rifiuto.
Questa mattina, su gran parte del territorio comunale, sono rimaste alcune tonnellate di “indifferenziata” poiché gli addetti della Caruter, ogni qualvolta hanno notato la presenza di una tipologia di rifiuto diversa da quella prevista (tipo plastica sporca, carta e altro materiale) non hanno ritirato il sacchetto incollandovi un cartoncino per indicare che lo stesso non era conforme. Una pratica ripetuta in molte zone e soprattutto nei confronti di esercizi commerciali e di ristorazione e dei condomini.
L’Amministrazione ha assicurato che entro la giornata di domani si cercherà di riportare la situazione alla normalità.
Nel frattempo si procederà ad una ulteriore attività informativa nei confronti dei cittadini per invitarli a fare una raccolta differenziata “più pulita”.
“Noi siamo pronti a fare tutto quello che è possibile – afferma il sindaco Pippo Midili – ma ritengo che oggi più che mai sia fondamentale la collaborazione dei cittadini ai quali chiedo una maggiore attenzione nello smaltimento del cosiddetto rifiuto indifferenziato spesso ritenuto la frazione più comoda per liberarsi di materiale del quale si sconosce la destinazione finale. Invece quel sacchetto non può accogliere di tutto. Per questo invito i miei concittadini a fare riferimento a quanto riportato nell’App dedicata al servizio, denominata “K Tarip” e anche nel sito del Comune nella pagina dedicata alla raccolta differenziata. Infatti molte frazioni come ad esempio piatti e bicchieri di plastica sporchi che troviamo nell’indifferenziata, vanno smaltiti nella plastica; così come i cartoni della pizza che non vanno nell’indifferenziata, bensì nella carta e cartone. E tanto altro che seguendo le indicazioni può essere smaltito correttamente. Occorre farlo anche perché l’impianto di trattamento meccanico biologico di Trapani ha deciso di alzare l’asticella nei confronti di tutti i Comuni, pare dopo anche alcuni rilievi dell’Arpa, e così quando viene notata “l’impurità”, i camion vengono rimandati al mittente senza la possibilità di scaricare neppure un grammo di spazzatura. Gli ultimi respingimenti sono avvenuti perché nei carichi di immondizia sono stati trovati alcuni materiali non classificabili come indifferenziati, ovvero scarti di lavorazione edile, tende e telai di tende in metallo, plastica, vetro, persino reti da pesca e tante altre tipologie di rifiuti. Ecco dobbiamo evitare di andare incontro a questi problemi e proseguire quel percorso che, con grande sacrificio di tutti ci ha portati ad essere nel giro di un anno e mezzo ad essere un Comune virtuoso con una percentuale del 65 per cento di raccolta differenziata”.