Riqualificazione dei Molini Lo Presti, si passa alla fase operativa. Nella giornata odierna è stata pubblicata dalla Centrale di Committenza Consorzio tirrenico Ecosviluppo 2000, la manifestazione di interesse per la presentazione di proposte di project financing finalizzata all’affidamento in concessione della progettazione e dei lavori per il “Recupero e rifunzionalizzazione del sito e degli immobili” dell’opificio di via dei Mille.
Il valore minimo complessivo stimato è di 18 milioni di euro. L’intervento è finanziato per 7 milioni e 720 mila euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per 280 mila euro con fondi del bilancio comunale e la restante parte a carico dell’aggiudicatario della manifestazione di interesse. Si tratta dunque, così come annunciato di un progetto di partenariato pubblico privato che si avvale anche della collaborazione della Camera di Commercio di Messina. Le istanze di partecipazione dovranno essere presentate entro il 31 luglio. Ciò significa che entro fine anno potrebbe essere avviato il cantiere per la realizzazione dell’intervento che punta non solo a riqualificare l’enorme edificio ma anche ad assegnargli un ruolo di primo piano nel segmento della portualità e del turismo della città del Capo. La programmazione e visione progettuale dei Molini Lo Presti sono infatti cambiate nel corso degli anni, assieme agli amministratori della città. Potenziale punto strategico per il collegamento con le Isole Eolie, per la promozione e la vita della città, l’edificio che insiste su un’area di ben 7500 mq, si presenta oggi utilizzato solo in piccola parte come centro di ricerca in uso da INGV, Ispra e Anton Dhorn. Secondo quanto previsto nel documento di indirizzo alla progettazione, riapprovato alcune settimane addietro dalla giunta municipale, si prevede la realizzazione di opere diversificate. Ecco il dettaglio: innanzitutto un polo di promozione e commercio dei produttori e artigianali locali e del territorio denominato “Milae Eolian Experience”; quindi un hotel 4 stelle o superiore e ristorante, da ipotizzare agli ultimi livelli in modo che le diverse terrazze possano diventare rooftop e a servizio delle strutture; spazi ristorativi, da intendere come bar, caffetterie, bistrot. Previsto anche un incubatore d’imprese, in collaborazione sempre con la Camera di Commercio di Messina; un polo di ricerca, con gli Istituti di vulcanologia e geofisica, Ispra, Arpa Sicilia e Ingv; un teatro/auditorium moderno e polifunzionale; sale per convegni e sale multimediali; uffici per attività istituzionali. Importante il raccordo col porto. I lavori dovranno infatti prevedere la realizzazione di un collegamento sopraelevato, per il raggiungimento del terminal degli aliscafi e navi all’interno del porto e un ampio parcheggio al piano terra. Il Polo offrirà in questo modo servizi legati al turismo, ai trasfertisti e pendolari, ma anche e soprattutto alla comunità milazzese e all’intera provincia che vivono già la città mamertina. L’intervento complessivo dovrà essere ultimato – secondo precise disposizioni del Ministero – entro il 31 dicembre 2026.
Proseguono le iniziative dei carabinieri per prevenire il deplorevole fenomeno delle truffe agli anziani. Lunedì 5 maggio alle 16 al Teatro Trifiletti si terrà un incontro promosso dalla Compagnia dei carabinieri di Milazzo in collaborazione col Comune. Tema dell’incontro, al quale sono invitati tutti i cittadini, è “Le truffe agli anziani: come scoprirle ed evitarle”.