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La giunta municipale ha approvato oggi una delibera con la quale dà mandato agli uffici di costituirsi in giudizio promosso dai gestori di due lidi demaniali della riviera di Ponente per l’annullamento della determina che chiude la conferenza di servizi relativa al “Progetto di recupero urbanistico e ambientale, con relativa rifunzionalizzazione della fascia costiera per la realizzazione dell’itinerario Tono/Tonnarella”.

Secondo i ricorrenti quel progetto prevede delle opere che ricadono su aree demaniali marittime fra le quali quelle che loro hanno attualmente in concessione. In particolare si contesta la previsione, a partire dall’esistente marciapiede, di una pista ciclabile larga 3 metri, di una pista running di 2,40 metri e di un percorso pedonale largo 4 metri. Nel ricorso si evidenzia che nel progetto non è prevista l’espropriazione delle aree “previa la necessaria sdemanializzazione” (che non potrebbe avvenire prima del 2027 data di scadenza della concessione) e si contestano anche i pareri rilasciati dai vari enti.

Contestazioni respinte dall’Amministrazione comunale pronta a far valere le proprie ragioni in giudizio. L’Esecutivo ritiene infatti che “con l’entrata in vigore del Pudm, la gestione delle aree demaniali è passata al Comune che ha previsto per i lidi uno spazio massimo di 4000 mq proprio per assicurare una maggiore pubblica fruizione del litorale. I due lidi in questione superano i 5000 mq e quindi è normale che il progetto, conforme alle indicazione del Pudm preveda la realizzazione di queste piste pedonali e ciclabili, oltre che per il running, nella parte che non potrà essere più mantenuta dai lidi. Occorre rendersi conto – prosegue l’Esecutivo – che con il Piano di utilizzo delle aree demaniali voluto dalla Regione, si mette ordine ad un settore che era eccessivamente libero”.

“L’approvazione del Pudm consentirà al Comune di Milazzo di mettere innanzitutto ordine su aree di grande valenza e avviare le procedure di affidamento delle nuove concessioni demaniali marittima per 20 anni per l’esercizio delle attività turistico-ricettive e sportive – aggiunge il sindaco Pippo Midili – . Il Pudm è premessa e parte integrante della riqualificazione del lungomare di Ponente e avrà fra gli altri obiettivi principali quello di esaltare l’uso sostenibile della costa milazzese attraverso processi di rigenerazione, bonifica e valorizzazione che privilegino l’uso pubblico dell’area demaniale. Il nostro unico obiettivo adesso è intercettare le risorse per eseguire questo intervento che cambierà il volto della riviera di Ponente».