Condividi:

Si è svolta nella sala giunta la riunione tra i panificatori, Amministrazione comunale e sindacati per affrontare la questione legata alle prescrizioni del decreto dell’assessorato regionale alle Attività produttive che obbliga al riposo settimanale.

All’incontro sono intervenuti l’assessore allo sviluppo economico Carmelo Torre e i rappresentanti delle associazioni di categoria Tindaro Germanelli (se-gretario regionale Cna), Giuseppe Brenno della Cna territoriale, Salvatore Di Perna (Fiarcom) e Da-rio Cilona (Clai).

L’assessore Torre ha introdotto l’argomento dando notizia anche della recente pronuncia del Tar di Palermo che ha respinto il ricorso presentato dalla Federdistribuzione – Federazione delle associa-zioni delle imprese e delle organizzazioni associative della distribuzione moderna organizzata – con il quale chiedevano di annullare il decreto dell’assessore per le Attività Produttive della Regione Si-ciliana del 10 ottobre 2017 e del nuovo decreto del 5 marzo 2018, con il quale viene disciplinata l’attività di panificazione in Sicilia, adottando misure volte a tutelare sia la categoria dei panificatori, sia i consumatori finali del prodotto.
In virtù di ciò permane il divieto di panificare un giorno la settimana e per almeno due domeniche al mese.
“Non c’è dubbio che bisogna aprire una interlocuzione politica con la Regione e con l’assessorato in particolare per cercare di trovare una soluzione – ha concluso Torre – auspicando una sinergia tra tutte le parti interessate”.
Germanelli in tale ottica ha da un lato suggerito che in questa fase i panificatori comunichino la loro volontà di osservare il giorno di riposo settimanale all’Amministrazione per ottemperare a quanto previsto dal decreto e nel contempo valutare le iniziative da porre in essere.
Di Perna, nel ribadire la contrarietà al provvedimento, esplicitato in una lettera aperta già inviata all’assessore regionale, ha annunciato che è stata avviata una concertazione anche con gli altri Co-muni per cercare di modificare un decreto che a suo avviso viola la normativa sulla liberalizzazione delle attività.
A conclusione del dibattito, preso atto dell’impegno ad affrontare la questione sul piano politico, si è deciso, in questa fase, di redigere, dopo aver contattato tutti gli esercenti cittadini, un calendario relativo alla turnazione di attività di panificazione che verrà sottoposta all’Amministrazione.