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Il sindaco Giovanni Formica e l’assessore all’Ambiente Damiano Maisano hanno ritenuto opportuno intervenire per smentire le voci relative a presunti dissidi di natura politica sulla questione legata alla Riserva marina di Capo Milazzo.

“Ci vediamo costretti – affermano – ad intervenire, insieme, a conferma di una sintonia e di una stima personale che non sono mai venute meno, per smentire voci e articoletti che raccontano di liti, dimissioni e defenestramenti che esistono solo nella fantasia malata di chi antepone il proprio destino politico al bene comune. Tra noi non ci sono dissidi sul tema dell’area marina protetta. L’assessore all’ambiente segue direttamente e personalmente, in costante contatto col Sindaco, l’evolversi del dibattito interno al gruppo cittadino dei pescatori. E lo fa perché un amministratore ha il dovere di esserci quando qualcuno segnala una difficoltà e perché l’area marina deve partire col favore di tutti; se ci sono dubbi o riserve è bene conoscerli per tentare di trovare soluzioni possibili e giuste, se ne esistono.
Altro genere di approcci non ci appassionano, specie se puntano ad abbindolare le persone. Sappiamo che si intende promuovere un ricorso avverso il decreto istitutivo dell’AMP e su questo non abbiamo molto da dire. Non c’è dubbio che se qualcuno si sente danneggiato da un iter legislativo che ha prodotto una norma ritenuta illegittima, ha tutto il diritto di rivolgersi ai Tribunali.
Di certo, però, le sentenze hanno una doppia faccia: quando sono favorevoli rappresentano una vittoria, ma quando sono sfavorevoli chiudono definitivamente le questioni senza lasciare ulteriori spazi. In entrambi i casi qualcuno gioisce e qualcuno soffre. La politica, quella seria – concludono Formica e Maisano – ha uno scopo diverso e più nobile, seppure assai faticoso, ed è quello di costruire condizioni in cui tutti si possano sentire vincitori. Su questo terreno siamo pronti a discutere”.