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Presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa in sala giunta il X° trofeo regionale di corsa su strada “Città di Milazzo”. La gara, ormai una classica per la città del Capo, si snoderà su un circuito di km.2,5, da ripetere 4 volte, con partenza ed arrivo davanti al palazzo municipale di via Francesco Crispi, dopo avere attraversato le vie: Marina Garibaldi, Vaccarella, Giacomo Medici, Piano Baele e Cassisi.
L’organizzazione è della Polisportiva Milazzo, che, con il suo presidente Francesco Grillo e i corridori della società: Luciana Delia, Biagina Borromei ed Edoardo Pracanica, ha illustrato i dettagli della manifestazione comunicando che ad oggi gli iscritti sono quasi 300.
L’assessore allo sport, Antonino Nicosia, ha evidenziato che l’evento chiude la programmazione dell’estate milazzese, sottolineando anche l’anniversario del trofeo rientrante nel Grand Prix Sicilia di corsa.
Il direttore del Parco Corolla, Santi Grillo, sponsor ufficiale della manifestazione si è detto certo della migliore riuscita dell’evento.
Del sostegno ricevuto dall’amministrazione comunale ha fatto cenno Biagina Borromei, sottolineando come la corsa rientri nel calendario Fidal 2025 e si svolgerà su uno dei percorsi più veloci del circuito regionale, per cui i tempi, che saranno ufficializzati dai cronometristi, avranno notevole importanza per diversi concorrenti, ai fini del consuntivo annuale, oltre che dimostrerà l’impegno per onorare lo sport e la specialità. Pracanica ha invece fatto un po’ la storia della Polisportiva Milazzo, considerata non trascurabile, nonostante obiettive difficoltà odierne, che scontano pure la carenza nella impiantistica. Nonostante la ragguardevole partecipazione, il rappresentante della Polisportiva ha ritenuto che il trofeo mamertino sconti anche assenze conseguenti alle contemporanee gare previste a Palermo e Licata.
Per il sindaco Pippo Midili sarà una giornata di festa sportiva, considerando che nella stessa giornata si svolgeranno anche diversi altri eventi per altre discipline sportive, assicurando impegno e spettacolo a 360 gradi. Plaudendo allo sforzo degli organizzatori, ed allo stimolo che la gara può suscitare in tanti cittadini, il sindaco Midili ha considerato il “Trofeo Città di Milazzo” una “importante e significativa presenza, che può arricchire anche come cultura dello sport”.

E’ stato inaugurato questa mattina all’istituto comprensivo Terzo un murale realizzato dagli alunni che hanno partecipato al “Laboratorio di Pittura – Arte, pittura e prevenzione: il potere della creatività contro le dipendenze”, diretto e coordinato dall’artista Igor Scalisi Palminteri. L’iniziativa – come ha spiegato il preside Alessandro Greco – rientra nel progetto “@LAB_SCHOOL. Azioni a contrasto e prevenzione dalle dipendenze”, promosso in co-progettazione con l’USR Sicilia e la Rete SHE – School for Health in Europe Sicilia, e finanziato dall’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana. L’evento – ha aggiunto Greco – è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Milazzo. Il laboratorio ha coinvolto 18 alunni delle classi terze del plesso di scuola secondaria di I grado “Zirilli”, accompagnati dalle docenti Daniela Cirino e Tiziana Fonti, che sono stati protagonisti della creazione di un’opera collettiva dedicata ai temi della libertà e della lotta alle dipendenze. Un modo per sperimentare il potere dell’arte come strumento di prevenzione, riflessione e partecipazione attiva.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il sindaco Pippo Midili, gli assessori Natascia Fazzeri e Lydia Russo, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Milazzo, Alberto Del Basso e la prof. Antonella Costantino dell’Osservatorio di Area per il contrasto della Dispersione Scolastica.
L’opera è stata realizzata sul muro esterno del plesso Zirilli / Baronello, in via M.G. Cutuli, accanto al cancello d’ingresso lato palestra. Esprime due concetti: da una parte un cervello, un cuore e la libertà, dall’altro un cervello e una siringa che generano un cervello in catene. “Amati forte forte” c’è scritto sul murale che “guarda” non a caso a Piazza Impastato, negli ultimi tempi divenuta “eccessivamente movimentata” e per questa ragione sotto la lente di ingrandimento da parte delle autorità locali.
“Questo progetto non è contro nessuno – ha detto nel suo intervento Palminteri – il disegno non è un giudizio semmai vogliamo che passi un messaggio chiaro, gettare un seme affinché si possano smuovere le coscienze e comprendere quanto sia sbagliato rimanere intrappolati nelle dipendenze che allontanano da progetti e fanno svanire i sogni”. Messaggi ribaditi sia dal sindaco che dal capitano Del Basso i quali nell’esprimere il plauso ai ragazzi hanno sottolineato come la sana aggregazione rappresenti un valore aggiunto nella crescita dei giovani, tenendoli lontani dal rischio devianza.