Due ore di visita per apprezzare un bene maestoso che racconta secoli di storia e che necessita di ulteriore attenzione per essere valorizzato ancora di più.
La presenza a Milazzo del ministro della Cultura, Alessandro Giuli alla cittadella fortificata e alla chiesa del SS. Salvatore è stata l’occasione per avviare un percorso finalizzato a valorizzare la Cittadella fortificata, definita da Giuli “luogo straordinario che merita attenzione. Per questo dopo il rilascio della concessione in scadenza cercheremo di valutare con l’Amministrazione locale gli interventi da porre in essere per valorizzarlo e renderlo sempre più volano per il turismo di Milazzo e del comprensorio”.
Affermazioni accolte con soddisfazione dal sindaco Pippo Midili che, nel corso della visita ha informato il Ministro delle cose che sono state fatte grazie ai finanziamenti ottenuti e delle progettualità che il Comune vorrebbe portare avanti non appena arriverà la proroga della concessione in scadenza il prossimo anno. «Con il ministro Giuli – ha detto al termine della visita – abbiamo discusso della possibilità di una concessione per 20 anni della Cittadella Fortificata. Ci sono buone prospettive anche per altri interventi all’interno del Castello. Un buon inizio. Ringrazio l’on. Galluzzo per la preziosa collaborazione e la senatrice Bucalo per la presenza».
Ad accogliere Giuli oltre al sindaco e alla senatrice Bucalo, gli assessori Romagnolo, Coppolino, Fazzeri, Maimone, Russo e Nicosia, il presidente del consiglio comunale, Alessandro Oliva, il dirigente Domenico Lombardo, i consiglieri, il vice prefetto Francesco Milio, l’arciprete milazzese Giuseppe Currò, il comandante dei Carabinieri, Alberto Del Basso, il comandante della Capitaneria, Alessandro Sarro e il comandante della Polizia locale Giacomo Villari.
Dopo avere visitato il MuMa (Museo del Mare), il Duomo antico, il terrazzo del Mastio, il ministro ha avuto modo di vedere i lavori di restauro della chiesa del Santissimo Salvatore al Borgo, accolto dal Soprintendente di Messina, Orazio Micali.