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Uno dei momenti più importanti ed emozionanti dell’estate montalbanese è rappresentato dalla tradizionale cerimonia di consegna delle borse di studio della Fondazione culturale “prof. Gaetano Parlavecchio”.

La cerimonia, che si è svolta nella suggestiva cornice del castello svevo aragonese, è stata voluta per disposizione testamentaria del prof. Gaetano Parlavecchio, il quale nel testamento redatto di proprio pugno il 29 gennaio 1922, decise di costituire “un fondo da destinare a beneficenza, sotto forma di incoraggiamento agli studi” per gli studenti montalbanesi meritevoli. Chirurgo di fama mondiale, nel 1893 operò il secondo caso in Italia ed il terzo nel mondo di sutura del cuore, con esito di guarigione. “E’uno degli appuntamenti più importanti della nostra estate -ha dichiarato il sindaco Avv. Nino Todaro-perché rappresenta un momento di riconoscimento del lavoro e dei sacrifici dei nostri studenti che meritano questo importante premio”.

Quest’anno sono stati dodici i giovani premiati: per la scuola primaria Nicolò Verderico a cui ha consegnato il premio il presidente del consiglio Giovanni Tortora, Anthony Calcò Labruzzo premiato dall’insegnante Pina Mobilia, Irene Barbera premiata dall’Avv. Franco Barbera e Sofia Irene Truglio premiata dall’insegnante Carmela Pantano con una borsa di studio di € 100,00. Per la scuola secondaria di I° grado, invece, Alice Puglisi a cui ha consegnato il premio l’assessore Delia Neculaita, Antonino Aliquò premiato dal dott. Carmelo Puglisi, Raffaella Russo premiata dal vice sindaco Fabio Truglio, Lorenzo Mobilia premiato dalla preside Melina Furnari, Ettore Mobilia premiato dalla dirigente scolastica Mariella La Rosa, Antonio Verderico premiato dalla professoressa Angela Verderico e Carol Nasisi premiata dal sindaco Nino Todaro che hanno ricevuto una borsa di studio di 200,00 euro.

Infine per la scuola secondaria di II° grado Andrei Cioca che ha ricevuto una borsa di studio di 500,00 euro da Angela e Pippo Salvia. Commovente, nel corso della cerimonia, proprio il ricordo del prof. Federico Salvia, alla cui memoria i genitori Angela e Pippo hanno voluto destinare questa borsa di studio.