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Il podcast “Nella stanza della psicologa” è più di una semplice rubrica online: è un’iniziativa culturale che ambisce a cambiare il modo in cui percepiamo la salute mentale, promuovendo empatia, consapevolezza e conoscenza. Un ponte tra mondo scientifico e cittadinanza, tra teoria e vissuto, tra informazione e comprensione.

Settimanalmente, il format ospita personalità di altissimo rilievo nei settori della psicologia, psichiatria, sociologia e criminologia, creando uno spazio di confronto che unisce rigore scientifico e linguaggio divulgativo. Fra i nomi noti a livello nazionale, figurano esperti come Ruben De Luca – uno dei massimi studiosi europei di stalking e serial killer – e Ayzad, giornalista e divulgatore specializzato in sessualità alternative. Non manca la presenza di esperti internazionali, come il Dott. Giacomo Vivanti, docente presso il Drexel Autism Institute di Philadelphia, massimo esperto nel campo dei Disturbi dello Spettro Autistico.

“Scopo del podcast – spiega la Dott.ssa Mezzasalma – è di costruire, attraverso il prezioso confronto con i nostri ospiti, un percorso che promuova una maggiore consapevolezza delle complesse dinamiche intra-psichiche e interpersonali che influenzano la nostra società e la nostra vita quotidiana.”

Alla base del progetto vi è una forte motivazione etica: combattere lo stigma che ancora oggi circonda il disagio psicologico e la malattia mentale. Un obiettivo che la Dott.ssa Mezzasalma individua in un elemento imprescindibile: la corretta informazione. «I pregiudizi – sostiene – si contrastano solo attraverso la conoscenza. Le paure si dissolvono quando impariamo a comprendere ciò che temiamo.»

L’episodio recentemente pubblicato con ospite il Dott. Giacomo Vivanti ne è un esempio emblematico. Psicologo e Professore Associato presso il Drexel Autism Institute, Vivanti ha fornito una panoramica chiara, accessibile ma scientificamente fondata, su uno dei disturbi neuroevolutivi più discussi e ancora troppo spesso fraintesi: l’autismo.

Durante la puntata, si è parlato non solo dell’importanza di una diagnosi precoce, ma anche della necessità – troppo spesso trascurata – di valorizzare le potenzialità che il disturbo può celare, in base alle specificità del singolo individuo. Un focus particolarmente toccante ha riguardato la difficoltà di accettazione della diagnosi da parte dei genitori, che frequentemente vivono tale momento con frustrazione, colpa e solitudine.

Vivanti ha evidenziato come tali reazioni siano spesso il risultato di una comunicazione errata o parziale da parte dei professionisti: “Il problema – ha sottolineato – è che la diagnosi viene comunicata mettendo in primo piano esclusivamente la disabilità. Raramente si parla del bambino nella sua interezza e delle sue potenzialità.”

https://www.youtube.com/watch?v=GPqWfWXZhrY

A chiusura della puntata, un accenno a un tema tanto delicato quanto urgente: il “dopo di noi”. Cosa accade ai ragazzi con autismo quando i genitori non potranno più occuparsene? La questione sarà approfondita nella prossima puntata del podcast, con ospite Simona Delcarro, madre di Daniel, che racconta la propria esperienza su Instagram tramite la pagina @autism_hardcore_family. Un’occasione per esplorare le sfide concrete che molte famiglie affrontano nel quotidiano, tra burocrazia, mancanza di supporti adeguati e prospettive incerte.

Il podcast “Nella stanza della psicologa” è più di una semplice rubrica online: è un’iniziativa culturale che ambisce a cambiare il modo in cui percepiamo la salute mentale, promuovendo empatia, consapevolezza e conoscenza. Un ponte tra mondo scientifico e cittadinanza, tra teoria e vissuto, tra informazione e comprensione.

 

Sofia Mezzasalma

La Dott.ssa Sofia Mezzasalma è un esempio di come la passione per la comunicazione possa incontrare la scienza per generare un impatto culturale significativo. Il suo percorso ha inizio in una televisione privata siciliana, dove lavora come cameraman e videomaker, avvicinandosi progressivamente al giornalismo. Iscritta all’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti della Sicilia dal 2020, consegue la laurea magistrale in Psicologia Clinica nel 2024 e fonda la rubrica “Nella stanza della psicologa”.

Oggi è in formazione come criminologa forense presso la CSI Academy diretta dalla Dott.ssa Roberta Bruzzone, e si sta specializzando in Criminal Profiling e analisi della scena del crimine. Collabora attivamente con l’AMI – Associazione Matrimonialisti Italiani – partecipando a convegni su tematiche legate alla violenza di genere e allo stalking.

Il suo primo libro, “Schegge Traumatiche: Kim Noble e le sue personalità”, affronta il tema del disturbo dissociativo dell’identità attraverso il caso emblematico dell’artista britannica Kim Noble.