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Vergognoso!

Cosa bisogna fare per difendere il proprio paese, la vita di una comunità, il diritto alla salute, il diritto al lavoro e allo studio. Il diritto alla vita.

Il popolo Novarese é stato per ben 16 mesi (485 giorni) educato ad attendere risposte serie… mai arrivate; conosciuto esperti….risultati inesperti; ascoltato storie e promesse…mai realizzate; dirigenti bravissimi… a non saper dirigere.

Adesso SIAMO PRONTI ALLA PROTESTA E CI FAREMO SENTIRE!”.

Sono le accorate parole del Dott. Gino Bertolami, Sindaco di Novara di Sicilia, comune che più di tutti, insieme a Fondachelli Fantina, sta pagando le conseguenze della chiusura della SS. 185, in territorio di Francavilla di Sicilia, a seguito della frana nell’ormai lontano 3 dicembre 2022. Sei mesi dopo quella frana il primo cittadino di Novara si incatenò proprio davanti la sede Anas di Palermo ed immediatamente arrivarono le risposte con l’inizio dei lavori nella parte franata lato Barcellona Pozzo di Gotto, zona Scellia.

Adesso lo stallo riguardante la parte franata che collega i centri di Novara e Fondachelli al catanese, con immani danni agli allevatori, a chi deve recarsi all’Ospedale di Taormina ed al Turismo che paga questa situazione e già le attività commerciali del borgo ne stanno risentendo pesantemente.

In vista dell’ormai prossima bella stagione il Sindaco Bertolami, con uno sciopero della fame che inizierà nella mattinata di giovedì 11 aprile, punta “a farsi sentire”, “a fare scrusciu”, affinché possano almeno partire i lavori, visto che l’Anas allo stato attuale non ritiene fattibile una apertura anche a senso unico alternato, per la pericolosità della situazione. Vedremo adesso se il gesto estremo del Sindaco sortirà effetti, certamente non si può continuare così.